Quando e a che serve il codice Ateco?

Il codice ateco: le sue funzioni per le attività economiche.
del 12/05/15 - di Dario lombardo

Il Codice Ateco è una combinazione alfanumerica ideata dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) necessaria ad identificare in modo strutturato e standardizzato tutte le ATtività ECOnomiche. E’ fondamentale, per l’apertura di una nuova attività economica, nell'iter di apertura di una nuova partita IVA: occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate, sulla base della classificazione Ateco 2007, la tipologia di attività che intendiamo svolgere.

Questa comunicazione è indispensabile affinchè ogni attività venga classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.
Allo stesso tempo, il contribuente che vuole aprire una nuova attività, dovrà rivolgersi al commercialista per l’elaborazione della DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) in relazione sempre all’attività economica di riferimento e quindi, al suo codice Ateco.
Una volta avviata l’attività qualsiasi variazione in merito alla tipologia, dovrà essere comunicata al Fisco unitamente al nuovo codice Ateco.

Il Codice Ateco è indispensabile anche nell’ambito della sicurezza del lavoro di una attività. L’INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) all’interno delle linee guida del 2011 ha infatti associato a ciascun codice Ateco una specifica fascia di rischio (basso, medio o alto) per ogni attività economica. La giusta individuazione della fascia di rischio relativa alla propria attività economica attraverso il codice ateco, risulta di fondamentale importanza ai fini degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro previsti dal D.lgs 81/2008 poichè, in base alla fascia di rischio, si vanno a definire le misure di sicurezza dei locali e le misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, nonchè la loro specifica formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.