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Prevenzione dell’artrosi nel cane: qualche consiglio

Tenere conto dei fattori di rischio, per ridurre il rischio di osteoartrite.
del 22/03/21 -

L'osteoartrite canina è una malattia degenerativa progressiva che coinvolge l’intera articolazione, caratterizzata da:

• degenerazione della cartilagine articolare
• dolore, fino alla disabilità
• rimodellamento osseo
• alterazione dei tessuti molli periarticolari
• infiammazione cronica

L’OA è una malattia diffusa: colpisce fino al 90% dei cani con più di 5 anni e il 20% di quelli oltre l’anno. Sebbene l’OA sia una patologia progressiva, la prevenzione è importante. Ad ogni età.

Dalla dieta e l’esercizio adeguati, all’impiego di prodotti utili al mantenimento del benessere articolare, come Confis Ultra® per cani, si potrà intervenire sui fattori di rischio dell’OA, sempre secondo le indicazioni del medico veterinario.

Scegliere bene, fin dall’allevamento

Vuoi prendere un cucciolo appartenente a una razza a rischio di artropatie ereditabili, come le displasie di anca e gomito?

Se la risposta è sì, la prima cosa da fare è scegliere un allevatore che pratichi la riproduzione selezionata, con il rilascio di un apposito pedigree che documenti non solo l’albero genealogico, ma anche i controlli sui genitori (di tipo attitudinale, morfologico e sanitario).

Considerare i fattori di rischio dell’OA

L’osteoartrite impatta fortemente sulla qualità di vita del tuo cane e l’obiettivo finale della prevenzione è quello di rallentare lo sviluppo della malattia, ponendo attenzione non solo ai fattori predisponenti, ma anche a quelli peggiorativi.

Fattori come sovrappeso e obesità sono in grado di aggravare l’osteoartrite.

E gli animali sterilizzati possono essere più esposti allo sviluppo di OA, come anche quelli di taglia grande-gigante.

Ovviamente, anche i traumi meccanici possono favorire l’instaurarsi dell’artrosi.

Tra le malattie scheletriche predisponenti verso l’OA, invece, ce ne sono alcune ereditabili sottoposte a controlli ufficiali, che andranno eseguiti da medici veterinari e centrali di lettura accreditati dall’ENCI (Ente nazionale cinofilia italiana). Quali sono?

• displasie di anca e gomito
• lussazione di rotula
• necrosi asettica della testa del femore

Per le displasie e la necrosi asettica della testa del femore il controllo radiografico avviene in sedazione, mentre per la lussazione di rotula la diagnosi ufficiale è clinica. In tutti e tre i casi, verrà rilasciata una certificazione.

Ma a quale età? Quella minima per il controllo ufficiale della displasia dell’anca varia da un anno a un anno e mezzo, in funzione della razza, mentre per la displasia del gomito è sempre 12 mesi. In caso di malattia palese riscontrata prima, il medico veterinario potrà anticiparlo.

Per questo, è importante assicurare al tuo cucciolo delle visite ortopediche precoci, già dai primi mesi di età, in modo che il veterinario possa seguirlo nello sviluppo e valutare il da farsi.

Tuttavia è bene che i controlli ortopedici, in particolare nelle razze a rischio di queste patologie scheletriche ereditarie, continuino anche nella vita adulta, secondo gli intervalli proposti dal veterinario. Ne va della qualità di vita del tuo cane.

Attenzione all’alimentazione

La dieta del tuo cane deve essere completa e bilanciata, fin da cucciolo e per tutta la vita del pet.

La sovralimentazione durante l’accrescimento è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di OA. Non fai il bene del tuo giovane amico a 4 zampe, rimpinzandolo di cibo mentre cresce, tutt’altro.

E sovrappeso e obesità, anche da adulto, comportano un maggior carico articolare che potrà finire di peggiorare l’osteoartrite.

Quale tipo di dieta? In un recente studio, Anderson e colleghi non hanno riscontrato un’associazione tra le artropatie di anca e gomito e il tipo di alimentazione (casalinga o commerciale). L’importante, in entrambi i casi, è evitare i grassi in eccesso.

Il controllo dell'apporto calorico può diventare dunque uno strumento ambientale utile, per ritardare o controllare l'evoluzione dell’artrosi. Usiamolo a dovere.

Segui le indicazioni del veterinario, che farà in modo di mantenere il BCS del tuo cane (indice della forma corporea) idealmente tra 4 e 5 su un punteggio massimo di 9, come indicato dalla WSAVA (World small animal veterinary association).

Un’integrazione alimentare mirata

Condroprotezione

Letteralmente, questo termine significa “protezione della cartilagine”.

Si tratta di una specifica integrazione nutrizionale che ha il duplice obiettivo di

• contrastare il deterioramento cartilagineo
• stimolare i meccanismi di riparazione della cartilagine articolare.

Il fine ultimo è il mantenimento del benessere articolare del tuo cane.

Ne esistono diversi in commercio. Come orientarsi nella scelta?

Secondo le indicazioni dell’AAHA (American Animal Hospital Association), nei nutraceutici è importante considerare:

• qualità
• assenza di interazioni con farmaci
• origine degli ingredienti (non derivati da specie animali in pericolo).

Inoltre, ricorda che concentrazione e purezza dei componenti attivi possono fare la differenza nell’effetto biologico finale.

Ma quali sono le sostanze condroprotettive?

Glucosamina e condroitin solfato, agenti sinergici “modificanti l’OA” (DMOA, disease-modifying OA agents), sono considerati i mattoni fondamentali della condroprotezione.

La Glucosamina è utile a

• riparare la cartilagine
• contenere l'infiammazione

Il Condroitin solfato rientra nel

• contrastare la degenerazione del liquido articolare e della cartilagine.

Per queste due sostanze condroprotettive verificare il grado di purezza è importante, come anche il basso peso molecolare:
 Per la glucosamina pura >99% è riportato un maggior assorbimento intestinale.

 Un condroitin solfato con un grado di purezza uguale o inferiore al 90% potrebbe aumentare i fenomeni di degradazione della cartilagine articolare, anziché proteggerla.

I componenti vegetali

L’assorbimento e la biodisponibilità dei componenti attivi di alcuni componenti botanical possono non essere ottimali, tal quali.

Esistono però degli integratori, anche per il cane, che risolvono il problema servendosi di particolari tecnologie brevettate.

La Boswellia serrata, ad esempio, pianta dalle comprovate proprietà “antinfiammatorie”, se veicolata attraverso la lecitina determina un maggior assorbimento dei componenti attivi (acidi boswellici), fino a 7 volte superiore. Si parla di fitosoma® (Casperome®, nel caso di quello contenente la Boswellia serrata prodotto da Indena).

L’utilità di EPA e DHA

L’integrazione di acidi grassi polinsaturi è stata associata a una migliore capacità di sopportare il peso corporeo, alla facilità di alzarsi dopo il riposo, come anche di camminare e giocare.

In natura sono presenti nell’olio di pesce.

Quando acquisti prodotti a base di olio di pesce, verifica i dati relativi a origine, qualità e purezza. Importante anche che il prodotto rientri negli standard per la purificazione dai contaminanti ambientali (tra cui metalli pesanti, policlorobifenili, diossine, pesticidi), il cui accumulo nell’organismo risulterebbe dannoso.

L’esercizio fisico adeguato

Un consiglio utile può essere quello di sottoporre il tuo cane a un esercizio moderato, ma costante. Che vuol dire?
Che non dovrai portarlo in gita nel weekend facendolo stancare eccessivamente, cosa che risulterebbe dannosa, ma elaborare con il veterinario un apposito piano di movimento, tenendo conto anche dell’età e di altri fattori, come dieta, razza e stato generale del cane.

Nel soggetto in accrescimento, soprattutto se appartenente a razze a rischio di sviluppare l’OA, il movimento dovrà essere controllato, mai eccessivo.

In un’ottica di prevenzione dell’osteoartrite, può rientrare anche il mantenimento di un opportuno MCS: si tratta dell’indice di massa muscolare, che tende a diminuire in malattie croniche come l’osteoartrite.

Un moto adeguato e ben eseguito sarà utile nel cane adulto, sia contro il sovrappeso che per rinforzare la muscolatura.

Cosa c’è nell’integratore Confis Ultra® per cani (Candioli Pharma):
o *Glucosamina Hcl (chitosamina con purezza >99% e peso molecolare 216 D).
o Condroitin solfato *cs Bioactive (purezza 100% e peso molecolare 16,9 kD).
o *Flexide (miscela di vegetali, tra cui Boswellia serrata fitosomizzata).
o *Hyal Joint DS (combinazione di acido ialuronico e altri glucosaminoglicani).
o *b-2-cool (collagene estratto da sterno di pollo).



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