Paura della demenza

Pochi anziani si rivolgono al Medico per perdita di memoria Gli esperti ritengono che sia un tabù dovuto alla paura della demenza Hai paura che il dimenticare i nomi, o dove hai lasciato le chiavi siano segni della demenza che incombe? Se sei come la maggior parte degli anziani, non parlerai di questo con il tuo Dottore, come mostra un nuovo studio.
del 20/03/17 -

Pochi anziani si rivolgono al Medico per perdita di memoria

Gli esperti ritengono che sia un tabù dovuto alla paura della demenza
Hai paura che il dimenticare i nomi, o dove hai lasciato le chiavi siano segni della demenza che incombe? Se sei come la maggior parte degli anziani, non parlerai di questo con il tuo Dottore, come mostra un nuovo studio.

I ricercatori che nel 2011 hanno analizzato i dati riguardanti più di 10000 persone di età superiore a 45 anni, dicono che solo 1 adulto su 4 ha parlato di problemi di memoria con un professionista della salute durante un checkup di routine.

Gli esperti concordano che la correlazione tra perdita di memoria e demenza può trattenere le persone dal discutere di questi argomenti con il proprio medico.

"Dato che la demenza è una condizione molto comune, le persone anziane hanno familiarità con i suoi segni distintivi che hanno dolorosamente osservato a lungo nei vicini di casi o in loro familiari." dice il direttore del reparto di geriatria del Northwell Health di New York."Questo comportamento porta a rinnegare i sintomi e a ritardare la diagnosi pensando che magari sono i normali segni dell'invecchiamento. "

Parlare di memoria invece è importante, perchè non necessariamente questi problemi devono sfociare nella demenza, ad esempio potrebbe essere un problema correlato ad una condizione trattabile come la depressione.

E anche se fosse correlato alla demenza, riconoscerla subito è senz'altro un punto cruciale per il paziente e per il relativo trattamento.

Ad esempio può parlare tempestivamente con i familiari e prendere delle decisioni circa il proprio accudimento nel momento in cui non sarà più autosufficiente. Oltretutto anche se fosse un preambolo di Alzheimer, se trattato in tempo, i sintomi possono essere migliorati con alcuni trattamenti farmacologici e non. Dato che per un individuo è difficile stabilire da solo se le piccole dimenticanze sono normali o no, parlarne con uno specialista può portare ad avere delle risposte che potenzialmente possono migliorare la condizione in cui si trova.



7 normali dimenticanze

Tutti quanti possono sperimentare la perdita di memoria: è normale dimenticare le cose qualche volta, e lo è ancora di più quando si invecchia. Ma quand'è che si oltrepassa il limite della normalità? Come si fa a dire quando i lapsus non sono dovuti all'età ma a qualche problema più grave?

Vediamo quali sono le condizioni normali

1. Transitorietà

Questa è la tendenza a dimenticare fatti o eventi nel tempo. La memoria è una facoltà che si perde quando non si usa: ricordi che vengono spesso richiamati alla mente sono difficili da dimenticare. Anche se la transitorietà della memoria potrebbe essere considerata una debolezza, i neuroscienziati ritengono che sia una cosa benefica, perchè riuscire a cancellare dal cervello ciò che non serve fa spazio per nuove memorie più utili.

2. Distrazione

Questo tipo di dimenticanza avviene quando non presti abbastanza attenzione. Ti dimentichi dove hai appena posato la penna perchè non hai riposto attenzione nei gesti che hai appena compiuto. Stavi pensando a qualcos'altro (anche niente di particolare) quindi il tuo cervello non ha codificato l'informazione perchè era impegnato in altro. La distrazione include anche il dimenticarsi di un impegno, come un appuntamento o di prendere una medicina.

3. Blocco

Quando qualcuno ti fa una domanda e hai la risposta sulla punta della lingua- sai di saperlo, ma non riesci a ricordartelo. Questo è l'esempio più semplice di blocco, l'incapacità temporanea di portare un'informazione alla mente. In molti casi l'ostacolo è un ricordo simile a quello che stai cercando di richiamare alla mente che compete per riaffiorare. Gli scienziati ritengono che questi blocchi diventino più frequenti invecchiando e che siano la causa della difficoltà di ricordare i nomi di parenti e amici. Ci sono ricerche che evidenziano che le persone riescono a richiamare alla mente le memorie bloccate in un solo minuto.

4. Incorretta attribuzione

Questa avviene quando si ricorda qualcosa correttamente solo in parte, ma si sbagliano alcuni dettagli come il periodo, il luogo, o le persone coinvolte. Un altro tipo di incorretta attribuzione si ha quando pensi che ti sia venuto in mente qualcosa di totalmente nuovo quando in realtà l'avevi già sentito o visto me te ne eri completamente dimenticato. Questo spiega alcuni casi di plagio non intenzionale, in cui uno scrittore o un cantante passa per nuove delle informazioni o una canzone che in realtà aveva già letto o sentito.

Come altri tipi di lapsus di memoria anche questo diventa più comune con l'invecchiamento. Via via che invecchi, assorbi meno dettagli quando acquisisci informazioni perchè è più difficile processare e acquisire l'informazione velocemente. Oltrettutto quando invecchi lo fanno anche i tuoi ricordi, e per questo è più difficile confondersi.

5. Suggestionabilità

La suggestionabilità è la vulnerabilità della tua memoria al potere della suggestione. Ad esempio è un informazione che apprendi dopo che un evento si è già verificato che viene inglobata nella tua memoria e ti sembra che abbia sempre fatto parte dell'evento stesso. Anche se si conosce ancora poco di come la suggestionabilità agisca nel cervello, ti fa credere che una suggestione sia una memoria reale.

6. Influenze

Anche le memorie più nitide non sono una fotografia della realtà. Nel tuo cervello le memorie sono filtrate dalle tue percezioni, esperienze e anche al tuo umore del momento. I tuoi preconcetti influenzano le tue percezioni ed esperienze quando vengono codificate nel tuo cervello. E quando richiami un ricordo alla mente, il tuo umore e altri fattori del momento possono influenzare l'informazione che stai attualmente richiamando.

Anche se le attitudini e le esperienze di ognuno influenzano le memorie, non ci sono studi in grado di dimostrare se peggiorano con l'età o no.

7. Persistenza

Molte persone si preoccupano di dimenticare le cose, ma in alcuni casi sono tormentate da ricordi che vorrebbero dimenticare ma non ci riescono. La persistenza di memorie di eventi traumatici, sensazioni negative, e paure è un'altra forma di problemi di memoria. Alcuni di questi ricordi riflettono eventi terribili accuratamente, mentre altri sono distorsioni negative della realtà.

Le persone che soffrono di depressione sono particolarmente inclini ad avere memorie persistenti e disturbanti, così come le persone con disturbo da stress post-traumatico. Questo può risultare da molte diverse forme di esposizione a traumi: ad esempio abusi sessuali o esperienze di guerra.




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