Panico: un disturbo che colpisce soprattutto le donne

Nelle prossime righe parlaremo di un disturbo d'ansia piuttosto diffuso in Italia, e più in generale, nel mondo. Provate disagio nel parlare in pubblico o con persone di autorità?
del 26/05/15 -

Avete difficoltà a fare acquisti nei negozi o locali di consumo?
Vi da fastidio scrivere in pubblico o prendere parte a delle feste?

Questi ed altri contesti simili sono particolarmente temuti da tutti coloro che soffrono del disturbo di panico, ovvero quella forte sensazione di paura ed angoscia, slegata dalla riflessione, che scatta di fronte ad un pericolo (presunto o reale che sia) e che porta il soggetto a compiere atti inconsulti, avventati.


Disturbo di panico: quali sono le conseguenze?

I contesti appena menzionati non sono inventati, né esagerati. È vero, gli attacchi di panico, seppure spiacevoli, non sono pericolosi. Eppure le persone che soffrono di panico sentono la loro esistenza inevitabilmente compromessa, condizionata dall'ansia anticipatoria, relativa alla comparsa di nuovi attacchi. Non c'è quindi da stupirsi se esse mettono in atto una serie di comportamenti ed evitamenti strategici, al fine di fronteggiare al meglio il proprio disagio.
Tuttavia, tali atteggiamenti se da un lato donano “sollievo” al soggetto, nello stesso tempo peggiorano la situazione, favorendo un deterioramento generico della qualità della vita del soggetto.
Proviamo ad essere più chiari. La persona affetta da questa condizione psicopatologica, tende ad esempio a sviluppare una sorta di dipendenza dalle persone con cui si sente più al sicuro o a rinunciare ad eventuali opportunità lavorative.
Quale sarà secondo voi la conseguenza?
Un'eccessiva dipendenza dalle figure protettive o prolungati evitamenti di certi contesti possono solo incidere negativamente sull'umore, nonché sull'autostima della persona.
Ecco perché è fondamentale trattare gli attacchi di panico, senza trascurarli per alcun motivo.

Panico: ecco i sintomi più comuni
Abbiamo parlato di evitamenti e comportamenti tipici, però non abbiamo ancora accennato i sintomi. Del resto si sa, il panico non si limita semplicemente alla forte sensazione di paura o terrore improvviso. Il disturbo d'ansia in questione si caratterizza infatti anche per l'insorgenza improvvisa di numerosi sintomi, quali:

- Dolore o fastidio al petto;
- Sensazione di soffocamento;
- Respiro corto o sensazione di asfissia (o iperventilazione);

- Sensazioni di sbandamento, di instabilità, di svenimento;

- Tremori e grandi scosse alle braccia;
- Palpitazioni o tachicardia sempre più forte;
- Paura di morire;

- Sudorazione;
- Sensazioni di torpore o di formicolio;
- Paura di impazzire o di perdere il controllo;
- Nausea o disturbi addominali;
- Sensazioni di irrealtà, di stranezza, di distacco dall’ambiente;
- Vampate o brividi;
- Principio di parestesia agli arti;





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