Mascherina e pelle del viso: prevenire i problemi è possibile. I consigli del dermatologo

Gli inestetismi della pelle generati da un utilizzo continuativo della mascherina preoccupano gli italiani, da settembre le richieste per un consulto dermatologico sono aumentate del 30% su ProntoPro. Lavare spesso il viso, un make-up leggero con prodotti a base acquosa e una maschera lenitiva a settimana sono alcuni dei consigli per ridurre al minimo l’insorgere di problematiche alla pelle.
del 30/11/20 -

Le mascherine sono diventate nel 2020 un elemento indispensabile nella lotta contro il Coronavirus, ma hanno portato con sé anche una serie di complicazioni cutanee. Problematiche confermate dall’Osservatorio di ProntoPro.it, portale di riferimento per domande e offerte di servizi professionali, che evidenzia un aumento del 30% per le richieste di consulenza dermatologica nell’ultimo trimestre. Esiste un modo per ridurre questi fastidiosi effetti collaterali? Prova a rispondere a questa domanda Massimo Morelli, Specialista di ProntoPro in dermatologia e venereologia: “Il contatto costante della pelle del viso con il tessuto della mascherina può generare rossore o prurito, e nei soggetti predisposti può scatenare acne, dermatiti da contatto e nuovi pattern di rughe. Tutti i tipi di pelle sono coinvolti, nessuno escluso, va da sé, comunque, che è soprattutto la pelle sensibile a dover essere trattata con maggior attenzione”. Ecco le dritte del dermatologo.

1. Per la beauty routine la parola d’ordine è leggerezza
Fondamentale lavarsi bene il viso con acqua tiepida e un sapone molto delicato quando ci si toglie la mascherina. Il dermatologo consiglia di prediligere in questo periodo una crema idratante che abbia una texture particolarmente leggera, alla quale abbinare magari qualche siero con acido ialuronico, le creme nutrienti troppo pesanti potrebbero infatti ostruire i pori della pelle del viso. Se si soffre di acne meglio usare i prodotti quotidiani una volta rientrati a casa, invece che al mattino, come si è generalmente abituati. Evitare inoltre di giorno prodotti esfolianti che potrebbero infiammare ancora di più la pelle; applicare almeno una volta a settimana una maschera lenitiva e nutriente per il viso.

2. Le irritazioni si combattono con prodotti idratanti e antiossidanti
C’è un’intera gamma di soluzioni skincare per porre rimedio a qualsiasi reattività cutanea. Gli ingredienti da prediligere sono Vitamina E e niacinamide (Vitamina B3), per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, più idratanti e protettivi i trattamenti a base di ceramidi e glicerina. Anche la centella asiatica, conosciuta come erba della tigre, e nota per le sue proprietà lenitive e rigeneranti, è in grado di calmare e coprire arrossamenti e irritazioni.

3. Trucco sì o trucco no?
“Il make-up in questo periodo dovrebbe essere ridotto al minimo poiché influisce sulla produzione di sebo - afferma Massimo Morelli - Se proprio non si può fare a meno di fondotinta e correttore, sarebbe bene evitare le formulazioni pesanti, preferendo prodotti a base acquosa, che evaporano sulla pelle”. Anche i cosmetici a base di vitamina E aiutano a tenere a bada screpolature e invecchiamento della cute, grazie alla loro capacità di contrastare i radicali liberi.

4. Attenzione alla corretta manutenzione delle mascherine riutilizzabili
Il consiglio del dermatologo è procedere alle operazioni di lavaggio delle mascherine in tessuto ad una temperatura di 60°C, utilizzando un comune detersivo: i detergenti e i saponi da bucato contengono tensioattivi, ovvero composti chimici che rompono facilmente l’involucro che incapsula il virus. Attenzione però al numero di lavaggi, al fine di non ridurre la performance protettiva della mascherina. In ogni caso dopo avere maneggiato una mascherina usata, è importante igienizzare al meglio anche le mani.
  
5. Allarme luce blu e invecchiamento precoce della pelle
La luce blu emanata dai dispositivi elettronici penetra il derma e causa un forte stress ossidativo che danneggia l’elasticità cutanea andando a favorire la nascita di rughe. In periodo di smart working e confinamento casalingo è difficile ridurre l’esposizione a questi dispositivi, per fortuna l’industria cosmetica ha formulato trattamenti specifici per contrastare l’invecchiamento cutaneo precoce da essa provocato. Si possono utilizzare creme viso, sieri e contorno occhi che contengono combinazioni specifiche di antiossidanti, a base di vitamina C e vitamina E. L'applicazione di questi prodotti deve essere regolare, mattino e sera.



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