Lettering: regole, consigli e trucchi per creare e gestire testi scritti. Parte 2.

Trucchi e regole auree per la costruzione di layout di testo sempre ideali dal punto di vista tecnico, estetico e formale.
del 21/10/10 -

Ecco una lunga serie di buoni trucchi e regole auree per la costruzione di layout sempre ideali dal punto di vista tecnico, estetico e formale.

Sono regole preziose sia che si tratti di un libro, una pagina pubblicitaria, un volantino o un biglietto da visita.

In questa seconda parte del nostro discorso sul lettering andiamo più a fondo sui temi della gestione dei testi.
Vediamo innazitutto cosa significano alcuni dei termini più diffusi e che non sempre sappiamo afferrare.


Interlinea

L'interlinea è lo spazio che separa le righe di un testo.

Oggi, grazie al computer questo spazio può essere differenziato rispetto al corpo del testo mentre un tempo dipendeva dalla dimensione delle lettere in piombo impiegate per la stampa. In quell'epoca veniva chiamato sterlineato.

L'interlinea serve ad aumentare la leggibilità e va gestita in rapporto sia con il corpo del carattere che con la giustezza.


Giustezza

La giustezza è la larghezza di una colonna di testo o della pagina ed è espressa in righe (stavolta intese verticali).
Ogni riga corrisponde a 0,5 centimetri ed è bene tener conto di alcuni consigli sul numero da impiegare in una pagina.

Infatti il numero di righe ritenuto corretto deve stare tra 12 e 30.
Quando scriviamo brani di meno di 12 righe la leggibilità del testo cala perché troppo è frammentaria per lo spezzettamento delle sillabe e della estrema verticalità che assumerebbe il testo.

Oltre le 30 righe invece il testo risulterebbe di difficile lettura in quanto diverrebbe impegnativo trovare la riga successiva.


Spaziatura

E' la separazione tra le lettere.
Il computer ha notevolmente semplificato l'uso della spaziatura andando a porre fine a tutti quei moduli che venivano usati nella stampa classica e che erano in rapporto con il corpo del carattere.



Crenatura

O kerning è lo spazio speciale che si pone tra DUE sole lettere.
Questa variazione è tipica di coppie di lettere che altrimenti risulterebbero otticamente più distanti rispetto alle altre lettere del testo.

Vedi i seguenti esempi: AT, AV, FA, Fe, LT, LV, PA, Pe, P., RV, TA, Te, Va, V., Ve, YA, Ya.

Queste tipiche coppie di lettere (o lettera punto) hanno bisogno di una riduzione del kern che le renda uniformi al resto del testo.
Vice versa avremo la sensazione che la prima della coppia risulti notevolmente staccata dal resto della parola.


La composizione del testo

Oltre che su colonne il testo può essere distribuito in pacchetti ed allineato in maniera diversa.

Un pacchetto di testo è una porzione di tes-
to generalmente limitata a poche righe che
di identica larghezza tra di loro. Lo scopo è
di evitare lo zigzagare determinato dagli ac-
capi. Ma questa non è l'unica regola aurea.

Lo scopo di un pacchetto è spesso quello di
fungere da didascalia oppure a contenitore
di specifiche che debbono stare in uno spa-
zio esiguo oppure fungere da riempimento.

Ovviamente in una pagina web è pressoché impossibile rispettare questa regola ma abbiamo provato a darne un immediato esempio qui sopra.

Le regole sono molte e rendono per questo l'uso del pacchetto una pratica affatto semplice e scontata.

Si deve saper giocare con la spaziatura ed altre astuzie.

Per scoprire tutto ciò che è necessario sapere sul lettering ti invito a consultare gli articoli che ne parlano più approfonditamente su aiblog.it



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