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Le origini dei colori delle maglie delle squadre di Serie A

Tutti conosciamo i colori delle maglie di Serie A. Pochi però sanno il perchè ogni squadra possiede questi colori, la causa del bianconero della Juventus o del rossonero del Milan. Qui di seguito, abbiamo ricercato e raccolto le origini dei colori delle maglie di tutte le squadre della Serie A 2015/16.
del 02/02/16 -

L’Atalanta all’inizio giocava con la maglia bianconera. In seguito alla fusione con la Bergamasca, si adottò il nerazzurro attuale, frutto di un mix delle maglie delle due vecchie squadre.
Origine nobile per il rossoblu del Bologna: coincide con le maglie di un facoltoso collegio svizzero, dove aveva studiato uno dei suoi fondatori.

Le origini dei colori biancorossi del Carpi non si conoscono, mentre il Chievo, dopo molti cambiamenti, decise di imitare i cugini dell’Hellas Verona.

La Fiorentina, inizialmente biancorossa, nel 1928 giocò un’amichevole con gli ungheresi dell’Ujpest: le maglie viola dei magiari fecero innamorare i dirigenti fiorentini, che decisero di imitarle.

Il Frosinone, come del resto molte altre squadre in Italia, si rifà allo stemma della Provincia.

Causa onorevole per il Genoa. Adotta, dopo pochi anni dalla fondazione, i colori rosso blu per onorare la scomparsa della Regina Vittoria: il rosso e il blu sono anche i colori dell’Union Jack.

L'Inter e il Milan nascono da due frasi bomba dei propri dirigenti.

Ecco quella nerazzurra:
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”.

Quella del Milan:
"Noi saremo rossi, perchè saremo dei diavoli, e neri, come la paura che incuteremo agli avversari"

La maglia della Juventus nasce da un errore degli operai di una fabbrica tessile inglese. I dirigenti juventini volevano che la maglia della Juve fosse come quella del Notthingham Forest; invece gli operai replicarono quella del Notts County, l’altra squadra della città.
(leggi la storia completa della maglia della Juventus)

Il celeste della Lazio ha invece origini nobili: si ispira alla Grecia e al suo spirito olimpico, che era ritornato in voga alla fine dell’Ottocento, quando nacque il Club.

L’azzurro del Napoli invece si è ispirato allo stemma della Real Casa dei Borboni.

Il rosa nero del Palermo nasce da una gag: visti gli alti e bassi della squadra durante i suoi primi anni di vita, i dirigenti scelsero due colori che riflettessero il dolce e l’amaro.

La Roma è stata sempre giallorossa in onore del Gonfalone del Campidoglio.

La Sampdoria, come l’Atalanta, ha mischiato i colori delle due squadre cui fusione le ha dato origine: la Sampierdarenese e la Andrea Doria.

Il Torino con il suo granata ringrazia le Brigate di Savoia, cui símbolo era un fazzoletto colore sangue.

Udinese e Verona si rifanno ai colori storici delle proprie città.



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