Le infezioni urinarie: sintomi e cure

Le infezioni alle vie urinarie possono diventare un problema molto grave se non curato in tempo. Quando viene identificato il disturbo è importante effettuare un’analisi delle urine o un’urinocoltura dalle quali si evidenzia la tipologia di batterio causa del disturbo.
del 08/02/19 -

I sintomi delle infezioni alle vie urinarie

È importante prestare attenzione ai segnali che il corpo ci invia. Ci sono alcuni segnali come il bruciore alla minzione, il dolore nella parte lombare della schiena e sopra il pube, urgenza di urinare, stanchezza e spossatezza e nei casi peggiori, febbre.
Un’infezione alle vie urinarie è molto fastidiosa di norma. Quando colpisce le vie urinarie inferiori si manifestano cistiti, uretriti e prostatiti. Quando colpisce le vie urinarie superiori si manifestano pielonefriti e cistopieliti.

La cistite è causata da diversi microrganismi, porta bruciore e dolore quando si urina, e in alcuni casi è possibile trovare tracce di sangue nelle urine.
La causa più comune della cistite è di origine batterica. Spesso i rapporti sessuali, la stitichezza e la menopausa possono essere fattori che tendono a facilitare l’infezione batterica.
Quando microrganismi come l’Escherichia Coli, Proteus o l’Enterococcus, sono germi intestinali che riescono a raggiungere l’uretra, fino ad arrivare alla vescica. Qui i batteri proliferano causando l’infiammazione della vescica.

Può capitare che l’infezione alle vie urinarie non presenti alcun sintomo: in questo caso si parla di batteriuria asintomatica. Si manifesta quando nelle urine sono presenti dei batteri senza sintomatologia.
In alcuni pazienti esiste una predisposizione genetica alle infezioni urinarie.
In altri casi ci sono circostanze che favoriscono la proliferazione dei batteri:


  • Stitichezza

  • Freddo intenso

  • Patologie associate come diabete, patologie neurologiche, prolasso uterino o vescicale, l’uso di anticoncezionali come diaframma o creme spermicida che alterano la flora batterica, la presenza di cateteri, o varie condizioni che abbassano le difese del sistema immunitario.



Ci sono alcune precauzioni che è possibile prendere per evitare di creare un ambiente adatto ai batteri.
Ecco le cose da non fare:


  • Trattenere le urine,

  • Urinare in fretta,

  • Utilizzare prodotti aggressivi per l’igiene intima,

  • Alimentazione non corretta,

  • Bere poco.



Tutte queste piccole cattive abitudini possono creare un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri all’interno della vescica.
Quando noti dei segnali sospetti, consulta subito uno specialista in urologia, in questo modo potrai evitare che l’infezione aumenti.

La Dottoressa Valentina Pecorari si occupa di benessere femminile a 360°: è laureata all’Università di Trieste alla Facoltà di Medicina e Chirurgia con una tesi sperimentale sulla “Distensione vescicale e increzione di vasopressina”. Nel corso della sua carriera professionale la Dottoressa si è specializzata in Urologia conseguendo anche ulteriori Master e corsi di alta formazione in Urologia. Ha collaborato con importanti cliniche italiane ed internazionale.

La Dottoressa Valentina Pecorari può essere contattata su appuntamento, attraverso il sito web urologiafemminilepadovana.it è possibile prenotare una visita negli ambulatori situati in Provincia di Padova e Vicenza.



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