La privacy nei social network

I social network per la loro natura fanno sì che mettiamo a disposizione pubblicamente una serie di informazioni personali. Tuttavia queste informazioni potrebbe cadere in mano a malintenzionati. Scopriamo in questo articolo come tutelarci.
del 29/08/17 -

La popolarità dei "social network" continua ad aumentare, in maniera inversamente proporzionale con il crescere dell’età. Grazie alla diffusione degli smartphone, che hanno consentito di avere sempre con sé internet, se da un lato ha portato grandi vantaggi, dall’altro ha fatto sì che molti di noi sentano costantemente il bisogno di comunicare coi propri amici, condividere esperienze, e ciò è stato reso possibile dai social network. La natura di questi siti introduce però seri rischi legati alla sicurezza, per questo è raccomandabile l'utilizzo di opportune precauzioni ed effettuare opera di informazione e prevenzione per il personale meno esperto.

Cosa sono i social network?

Questi siti, appartenenti alla categoria denominata "friend-of-a-friend sites", sono nati con l'obiettivo di utilizzare la rete per mettere in comunicazione persone che non si conoscono e che desiderano iniziare nuove relazioni di amicizia o di affari.

Sebbene le caratteristiche di questi siti siano differenti, tutti consentono di accedere alle proprie informazioni personali e offrono vari meccanismi di comunicazione (forum, chat room, e-mail, instant messenger) che consentono di connettere gli utenti tra loro. In alcuni siti è possibile ricercare persone anche secondo alcuni criteri. Alcuni altri siti invece hanno comunità o sottogruppi che sono basati su particolari interessi comuni.

Quali sono i rischi di questi siti?

I social network si basano sullo scambio di informazioni tra i partecipanti, incoraggiando così gli utenti a mettere ad esporre pubblicamente una certa quantità di informazioni personali. La particolare tipologia di questi siti, il desiderio di incrementare le proprie conoscenze, il falso senso di sicurezza ingenerato dalla rete, sono i fattori che spingono gli utenti a fornire una notevole mole di informazioni personali, non tenendo conto che queste possono cadere in mano a malintenzionati.

Sono ormai molte le segnalazioni di attacchi conseguenti allo sfruttamento di informazioni personali raccolte in internet. Oltre al pericolo conseguente ad aver accettato di incontrare di persona degli sconosciuti, le informazioni immesse in rete potrebbero anche essere sfruttate per organizzare degli attacchi di tipo "social engineering" come il sempre più frequente "phishing", con l'obiettivo di carpire informazioni finanziarie relative al proprio conto corrente o alla carta di credito.

Come ci si può proteggere?

  • Si consiglia di limitare per quanto possibile la quantità di informazioni personali inserite in questi siti, in particolar modo: il nostro indirizzo, informazioni circa la nostra vita e le nostre abitudini.

  • Tener sempre presente che internet è una risorsa pubblica e che chiunque può aver accesso ai nostri dati.

  • Le informazioni una volta fornite non possono più essere ritirate, infatti anche se fosse possibile rimuoverle dal sito, comunque queste potrebbero essere state diffuse o condivise su altri siti.

  • Non fidarsi troppo degli estranei, internet rende possibile poter mascherare la propria identità e le proprie motivazioni.

  • Ridurre per quanto possibile il numero dei corrispondenti che possono contattarci.


Controllare sempre le impostazioni che riguardano la privacy, molti siti potrebbero condividere le nostre informazioni personali con altri siti, producendo così il fenomeno dello "spam"; abbiamo cautela anche di non fare niente per coinvolgere qualche nostro amico nel fenomeno dello spam.



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