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La cultura contadina rivive alla 'Festa di San Martino' a Rivanazzano Terme

A Rivanazzano Terme l’8 novembre 2009 si festeggia l’ormai tradizionale “Festa di San Martino”, manifestazione di valorizzazione delle tradizioni, della cultura e dell’enogastronomia del territorio, organizzata dall’Associazione “Occasioni di Festa”.
del 31/10/09 -

La “Festa di San Martino”, a Rivanazzano Terme, si conferma manifestazione di valorizzazione delle tradizioni e della cultura del territorio.
L’ottava edizione della manifestazione si apre con due appuntamenti culturali nella manifestazioni della Biblioteca Civica Paolo Migliora. Giovedì 5 novembre alle 21, si terrà l’incontro “L’arte oggetto: la natura morta e l’arte povera - L’espressione artistica dell’oggetto nel corso dei secoli, da Caravaggio alla contestazione”, con il collezionista Franco Riccardi, mentre venerdì 6 novembre l’esperto Cesare Lisandria ci condurrà alla scoperta delle insegne dei negozi nella pittura dell’Avanguardia Russa con “I libri di ferro”.

Domenica 8 novembre, a partire dalle 9.30, la Festa di San Martino vera e propria, con l’VIII edizione della mostra mercato della frutta antica ritrovata e dei prodotti del territorio e la V mostra mercato del tartufo e del fungo.
Particolare attenzione, come sempre, alla cultura contadina ed ai prodotti antichi del nostro territorio, non come triste amarcord del nostro recente passato, bensì come proposta di riflessione su un diverso modello di sviluppo socio-economico legato alla cultura e al turismo rurale e quindi alla preservazione del patrimonio ambientale.
L’ottava edizione della mostra mercato della frutta antica ritrovata, il premio "Il Testimone del tempo", riconoscimento per chi ancora oggi coltiva con passione i frutti della terra e mantiene vive le tradizioni del mondo contadino, ed il concorso fotografico "Frutti antichi cercansi", premio per lo scatto che ha significativamente immortalato le piante e i frutti antichi ancora presenti in angoli nascosti ed affascinanti dell’Oltrepò e della Valle Staffora, sono organizzati per valorizzare il nostro passato contadino e gli alberi fruttiferi antichi che ancora sopravvivono a testimonianza di passate attività agricole. Senza dimenticare l’importanza di insegnare la biodiversità ai più piccoli, incentivando comportamenti e consumi favorevoli alla sua riscoperta e valorizzazione, proponendo la frutta “antica” come quella frutta che “non si usa più”, le tante varietà di mele, susine, nespole ecc., magari non belle a vedersi, ma profumate e saporite, piante di cui solo gli anziani ricordano il nome, e che rischiano di scomparire, in mancanza di interesse nella loro riproduzione e diffusione.
Nel corso della manifestazione non mancheranno ulteriori momenti culturali, con l’incontro con due agricoltori che racconteranno la loro esperienza di raccolta e salvaguardia del patrimonio frutticolo della collina e della pianura, insegnando diverse tecniche di potatura, e l’esposizione di rare varietà di funghi a cura del Gruppo Micologico Vogherese. Oltre ai frutti antichi del territorio, verranno infatti “celebrati” i frutti spontanei della stagione, con la premiazione di questi prelibati tuberi e l’esibizione dei cani da tartufo.
Nel momento della semina del grano, uno dei più importanti componenti della nostra alimentazione verrà celebrato nel laboratorio “Per fare il pane ci vuole un chicco... - Dal chicco di grano alla forma di pane”, laboratorio per grandi e piccini a cura di Josephine Buongiorno, cuoca naturale e macrobiotica, e di Virginio Bruni, dell’associazione “Magazzino dei Ricordi” di Zavattarello, con le sue antiche macine a pietra.
Anche i punti di ristoro allestiti a cura dell'associazione "Occasioni di Festa" saranno all’insegna della tradizione, con il pranzo del contadino, a base di polenta con merluzzo e gorgonzola, patate cotte sotto la cenere e torta di zucca, e la merenda, con pane e salame, formaggio e vino.
Non mancherà l’incontro tra San Martino ed il povero, appuntamento irrinunciabile per i bambini, che alla luce delle lanterne rivivranno ancora una volta la leggenda del Santo che donò il suo mantello al povero infreddolito.
Durante la giornata ci sarà lo speciale Annullo Postale Filatelico per commemorare lo storico cambiamento del nome del Comune da “Rivanazzano” a “Rivanazzano Terme”, un’esposizione di quadri di Rivanazzano, del pittore Luciano Barbieri, e un’esposizione di fotografie di Letizia Maccarini, commentate da Federica Calizzano.
A Rivanazzano Terme, domenica 8 novembre, a partire dalle 9.30.




Il programma delle manifestazioni.

Giovedì 5 novembre - ore 21.00

Sala manifestazioni della Biblioteca Civica Paolo Migliora
“L’arte oggetto: la natura morta e l’arte povera”
L’espressione artistica dell’oggetto nel corso dei secoli, da Caravaggio alla contestazione. Dissertazione d’arte con il collezionista Franco Riccardi.

Venerdì 6 novembre - ore 21.00

Sala manifestazioni della Biblioteca Civica Paolo Migliora
“I libri di ferro”
Le insegne dei negozi nella pittura dell’Avanguardia Russa. A cura dell’esperto Cesare Lisandria.


Domenica 8 novembre

Ore 9.30

P.za Papa Giovanni XXIII
Inaugurazione ed apertura della manifestazione alla presenza delle autorità civili e religiose.

P.za Papa Giovanni XXIII e via Cavo Lagozzo
- V mostra mercato del tartufo e del fungo
- VIII mostra mercato della frutta antica ritrovata e dei prodotti del territorio
- Esposizione di rare varietà di funghi a cura del Gruppo Micologico Vogherese


Ore 9.45

P.za Papa Giovanni XXIII - tensostruttura
- "Due esperienze a confronto”. Alessandro Zanocco e Luciano Rovino raccontano la loro esperienza di raccolta e salvaguardia del patrimonio frutticolo della collina e della pianura - Tecniche di potatura.


Ore 10.00

Piazzetta della Posta - Punto informazioni
- Speciale Annullo Postale Filatelico per commemorare lo storico cambiamento del nome del Comune da “Rivanazzano” a “Rivanazzano Terme”. Fino alle ore 16.00

P.zza Cornaggia - Portici del Palazzo Municipale
- Rivanazzano Terme attraverso gli occhi ed il pennello del pittore Luciano Barbieri
- “Femminilità: elegenza dell’essere donna”. Fotografie di Letizia Maccarini. Commenti di Federica Calizzano

Via Indipendenza - Sala manifestazioni
della Biblioteca Civica Paolo Migliora
- “Mi vesto d’autunno”. Lavori degli alunni della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Rivanazzano Terme

Via Cavo Lagozzo - Cortile Lugano
- Appuntamento "gustoso" all'insegna della
tradizione a cura dell'associazione “Giovane Riva”


Ore 10.30

Chiesa di S. Germano
- S.S. Messa di San Martino

P.za Papa Giovanni XXIII
- “Per fare il pane ci vuole un chicco...”
Dal chicco di grano alla forma di pane. Laboratorio per grandi e piccini a cura di Josephine Buongiorno, cuoca naturale e macrobiotica, terapista naturale di Berzano di Tortona, e di Virginio Bruni, dell’associazione “Magazzino dei Ricordi” di Zavattarello


Ore 12.00

P.za Papa Giovanni XXIII
- Premiazione dei tartufi: il nero più grosso, il bianco più bello, la quantità maggiore

Ore 12.30

P.za Papa Giovanni XXIII - tensostruttura
- Il pranzo del contadino: polenta con merluzzo e gorgonzola, patate cotte sotto la cenere, torta di zucca ....
A cura dell'associazione "Occasioni di Festa"


Ore 14.30

Giardini Brugnatelli
- Esibizione di cani da tartufo


Ore 15.30

P.za Papa Giovanni XXIII - tensostruttura
- La merenda del contadino: pane e salame, formaggio, un bicchiere di vino ...


Ore 16.00

P.za Papa Giovanni XXIII - tensostruttura
- "Il Testimone del tempo". Un riconoscimento per chi ancora oggi coltiva con passione i frutti della terra e mantiene vive le tradizioni del mondo contadino.
- Premiazione del concorso fotografico "Frutti antichi cercansi". Un premio per lo scatto che ha significativamente immortalato le piante e i frutti antichi ancora presenti in angoli nascosti ed affascinanti del nostro Oltrepò e della Valle Staffora


Ore 17.30

P.za Papa Giovanni XXIII
- Alla luce delle lanterne seguendo S. Martino: raduno di bambini che "col lantarnen i van a drera a San Martèn" per rivivere ogni anno la leggenda del Santo che donò il suo mantello al povero infreddolito




Per informazioni: Associazione Occasioni di Festa
Piera 0383 944 720




Rosita Viola

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Rocca Susella, 31 ottobre 2009

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