Io e l'Asma nel bambino e nell'adulto
Conosciamo l'asma bronchiale insieme al Dr Sebastiano Guarnaccia responsabile del Servizio per la cura dell'Asma del Poliambulatorio San Bernardino Salò
del 19/03/18 - di Stefano Giordanini
Asma Bronchiale,
Definizione generale
L'asma è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi e si manifesta con difficoltà respiratorie, tosse secca, respiro sibilante dovuto a broncospasmo.
L' asma bronchiale è una malattia cronica sempre più frequente, le limitazioni e i disagi che comporta sono ancora sottovalutati. La gestione giornaliera non è ancora ottimale, il 50% dei bambini non la controlla e quindi la vive male.
Cruciale è il riconoscimento dei primi sintomi e il successivo inquadramento è dunque indispensabile.
"Teniamo presente - sottolinea l'esperto - che dai primi mesi di vita ai 5 anni, circa il 25% dei bambini ha avuto almeno un episodio di broncospasmo, ma dopo i 6 anni solo l’8-10% avrà episodi di asma bronchiale”.
Asma di origine allergica: i colpevoli
Nei bambini ai quali viene diagnosticato asma bronchiale, l'origine è nella maggior parte dei casi è allergica . Le crisi asmatiche possono essere provocate da vari fattori o, per meglio dire, allergeni: acari della polvere; elementi rilasciati da animali domestici (peli, saliva, resti di pelle); pollini. Più raramente, i colpevoli sono alimenti, come latte vaccino, uovo o pesce e additivi alimentari.
Fattori aggravanti e altre cause possibili
Oltre alle cause allergiche e infettive (nei bambini piccoli), i sintomi asmatici possono essere innescati o favoriti da altri fattori;
o Condizioni ambientali: sono più a rischio i bambini che frequentano ambienti particolarmente inquinanti, sporchi, o che sono sottoposti a fumo passivo;
o Fattori genetici;
o Attività fisica: c'è una forma di asma da sforzo, in cui il bambino colpito manifesta tosse e affanno proprio durante attività fisica e sportiva. Attenzione, però, questo non significa che il bambino debba rinunciare a fare sport.
I segnali da cogliere
Alcuni sintomi possono far sospettare a mamma e papà che il loro piccolo soffra di asma. Ecco quali sono:
o se il piccolo tossisce quando corre, ride, si addormenta e si sveglia. Questo è in sintomo principale;
o se presenta prurito sulla schiena e sul torace, senza che vi sia una dermatite. L'ipotesi è che si tratti di una manifestazione esterna dell'infiammazione dei bronchi;
o se le infezioni durano di più;
o se i raffreddori, anche senza febbre, sfociano facilmente in broncopolmonite;
o se i piccoli sudano abbondantemente, soprattutto quando dormono.
La diagnosi
La diagnosi viene fatta valutando innanzitutto la frequenza e l’entità del disturbi. Se il medico sospetta un’asma di origine allergica, farà effettuare gli opportuni accertamenti, con test cutanei (prick test) o esami del sangue, per conoscere l’allergene (o gli allergeni) responsabile.
Come si cura
1. Terapia farmacologica
Sono disponibili diversi farmaci anti-asmatici. Possono essere somministrati per bocca (ma è una forma sempre meno diffusa), oppure in spray o con aerosol.
I farmaci anti-asmatici in commercio sono impiegati sia per la cura della crisi asmatica, sia per la prevenzione dei successivi episodi.
2. Immunoterapia o desensibilizzazione
L'obiettivo di questo tipo di trattamento è quello di eliminare o attenuare la sensibilizzazione allergica verso una specifica sostanza attraverso la somministrazione periodica - per bocca o tramite iniezione - della sostanza stessa. In pratica si tratta di una sorta di vaccinazione, realizzata esponendo il bambino a dosi crescenti della sostanza allergenica. Nel caso dell'asma, questa strategia è limitata ad alcuni casi selezionati, quando si verifica una stretta correlazione fra esposizione ad un allergene e comparsa dei sintomi respiratori.
Vivere una vita del tutto normale, con l'asma, è possibile. È però importante tenere sempre sotto controllo la malattia, con le opportune terapie.
Ringraziamo per questo articolo: l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e " io e l'asma" del dr Guarnaccia Ospedale pediatrico Civile di Brescia