“Il silenzio delle stelle” di Andrea Costantin: un modo nuovo di utilizzare la scrittura

Una storia nuova che mescola il poliziesco e le poesie.
del 08/03/13 -

Dopo “La voce della brezza”, “La notte degli echi” e “Luna Nera” lo scrittore emergente Andrea Costantin si propone con un libro tutto da scoprire dal titolo “Il silenzio delle stelle”.
L’autore ci pone a contatto con un libro che è suddiviso in tre parti, molto differenti, soprattutto nello stile e nell’approccio.

“Il silenzio delle stelle” si apre con un poliziesco, attraversando poi una seconda parte in cui ci troviamo dinanzi a un dramma psicologico, per concludersi con delle poesie.

Lo scrittore Andrea Costantin utilizza un linguaggio che a tratti è ironico, altre drammatico, e questa scelta, assieme alla suddivisione in tre parti del romanzo, riesce a stimolare il lettore, sempre a contatto con realtà differenti e da cogliere fino in fondo.
Non manca la parte avvincente in cui un ex commissario sarà chiamato a indagare su un crimine.

Le scelte dell’autore del libro “Il silenzio delle stelle” sono ben studiate e la storia ha un ottimo potenziale, poiché quello che sembra venire a galla nella lettura, è una realtà del tutto simile alla nostra, in cui la società è in declino e le persone deboli devono rassegnarsi al ruolo di svantaggiati.

Lo scrittore Andrea Costantin in questa sua opera è riuscito a mostrare la verità della realtà che ci circonda, ma lo fa con garbo e ironia.



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