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Il Pilates in terza età: quali sono i benefici?

Si sa, il movimento a qualsiasi età è fondamentale per stare bene e per assecondare uno stile di vita sano. Molte persone conducono una vita sedentaria. Che opzioni abbiamo per contrastarne le conseguenze negative? Ovviamente il pilates!
del 16/05/18 -

“Un corpo libero da tensione nervosa e stanchezza è il rifugio ideale che la natura offre come alloggio a una mente ben equilibrata, pienamente in grado di risolvere con successo tutti i complessi problemi della vita moderna” Joseph Hubert Pilates

Si sa, il movimento a qualsiasi età è fondamentale per stare bene e per assecondare uno stile di vita sano. Molte persone conducono una vita sedentaria. Che opzioni abbiamo per contrastarne le conseguenze negative? Ovviamente il pilates!

Cos’è il Pilates?

Questo metodo è nato dall’idea di Joseph Pilates, che, stanco dei suoi problemi legati alla salute, mise a punto questa forma di movimento con l’obbiettivo di migliorare il suo benessere fisico e la sua qualità della vita.
Questi esercizi sono di tipo anaerobico: si tratta di più di 500 figure da eseguire in modo fluido, controllato ed armonico. Infatti, il Pilates si basa su più discipline che combinano il senso del movimento, il senso della salute e la forza fisica.
Fondamentali sono la respirazione e la postura per la buona esecuzione di questi esercizi. Infatti, permettono di tonificare i muscoli addominali, lombari e dorsali.
Questi esercizi vi aiuteranno ad alzarvi più facilmente dalla vostra poltroncina montascale, dandovi più forza ed equilibrio!

Perché il Pilates è un buon allenamento in Terza età?

Allenamento sicuro.

Il Pilates permette di allenarsi in modo sicuro, innanzi tutto perché gli esercizi possono essere personalizzati, ed inoltre si va a lavorare sul controllo e sull’accuratezza degli stessi. Questo permetterà di evitare traumi, specialmente se la persona che esegue le sequenze appartiene ad una fascia d’età superiore ai 65/70 anni.

La colonna vertebrale.

“Se la tua colonna vertebrale è rigida a 30 anni tu sei vecchio, se invece è ancora mobile a 60 anni tu sei giovane” (J. Pilates).
Ecco perché il Pilates si concentra molto sulla mobilità della colonna vertebrale. Il Pilates è perfetto per sentirsi ancora ragazzini!
Oltre a lavorare sui muscoli della colonna vertebrale, lavora anche su quelli del bacino: rafforzando la colonna si correggono pesanti difetti di postura, mentre potenziando la muscolatura dell’addome, si agisce per limitare il rischio di prolasso degli organi e per allontanare o scongiurare eventuali problemi di incontinenza. I muscoli risultano rafforzati ed allungati.

Memoria.


Inoltre, è scientificamente provato che l’attività motoria, oltre a rallentare l’invecchiamento fisico, stimola la nascita di nuove cellule all’interno di una parte del cervello che si occupa dell’apprendimento e della memoria (non dimentichiamoci che la perdita della memoria è un fattore di rischio in terza età).

Osteoporosi.

Questa disciplina prevede un miglioramento della forza e mantenimento di un buon apparato muscolare e scheletrico. Si concentra, infatti, sulla forza muscolare e sulla flessibilità incrementando la densità ossea. Durante la terza età iniziano a presentarsi problemi alle ossa (soprattutto alle donne in menopausa), dunque questi esercizi sono fondamentali per prevenire e combattere l’osteoporosi.

Riduce i dolori articolari e corregge la postura.

Tutti gli esercizi di Pilates coinvolgono anche molti piccoli muscoli, spesso trascurati da altre forme di ginnastica. Rinforzando la muscolatura che dà supporto e stabilizza lo scheletro, si migliora la postura che con l’avanzare dell’età diventa più curva e si riducono anche i dolori articolari.

Circolazione sanguigna.

Il movimento permette una migliore risalita del sangue al cuore, evitando la formazione di coaguli e trombi all’interno delle vene, problemi molto frequenti durante l’età senile.

Ginnastica dolce.

È una disciplina che si adatta facilmente alle esigenze di chi la pratica, motivo per cui, può essere tarata su ogni età. Se una persona è avanti con l’età si possono prevedere esercizi personalizzati e rispondenti al carico di fatica che la persona può sostenere.

La respirazione prima di tutto.

Con il passare degli anni l’apparato respiratorio tende a ridurre progressivamente la sua funzione. Eseguendo gli esercizi proposti dal vostro maestro di Pilates, lavorerete molto sulla corretta respirazione durante i movimenti. Questo stimolerà ed incrementerà la profondità del respiro: non si andrà ad aumentare la frequenza del respiro ma il suo volume. Inoltre, si lavorerà sull’espansione della cassa toracica e quindi dei polmoni. Tutte queste caratteristiche fanno sì che il Pilates sia la migliore ginnastica per anziani che si ritrovano ad avere il respiro affannato anche dopo aver fatto delle attività leggere o che richiedono uno sforzo minimo.

Dona benessere psichico.

Questo perché è una pratica rilassante, basata non solo su esercizi fisici, ma anche su respirazione e concentrazione (in questo, ha diverse affinità con lo yoga).
Avete già l’iscrizione in palestra in mano?!



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