Il pendrive é davvero sicuro per i nostri dati?
La maggior parte di noi archivia dati su pendrive usb: sono semplici da utilizzare, economiche e versatili. Una volta persi i dati però non é così semplice recuperarli.
del 02/03/16 - di Roberta Menti
Insieme all' hard disk il pendrive usb é certamente la memoria più utilizzata per l' archiviazione dei dati.
Ma questo dispositivo é davvero così sicuro per mantenere i nostri dati?
La risposta che darebbe un tecnico che si occupa di recuperare dati da pendrive potrebbe essere negativa.
Perché?
Il pendrive é un dispositivo di memoria che per gli specialisti può essere paragonato ai sistemi raid, per complessità e difficoltà delle operazioni di recupero dati.
Molti utenti pensano che sia banale recuperare i dati contenuti nelle pennette, forse date le piccole dimensioni che la fanno sembrare uno strumento semplice. In realtà il pendrive é dotato di una speciale memoria fatta di chip che, in caso di rottura o non funzionamento devono ricostruiti individuando un algoritmo univoco che può avere miliardi di combinazioni. Non sembra affatto banale!
La scarsa sicurezza dei dati memorizzati all' interno del pendrive usb quindi non é determinata dall' inadeguatezza del tipo di supporto, ma da ciò che potrebbe verificarsi se si perdono i dati o se il pendrive si rompe.
Non sempre infatti i dati che si sono persi da una pennetta sono recuperabili.
Si possono contare tante modalità per perdere i dati da un pendrive, alcune sono riconducibili ad azioni maldestre dell' utente come urti, formattazioni accidentali o danneggiamento della presa usb, altre prescindono dall' attività dell' utente, come quando il pendrive chiede la formattazione, non viene visto dal Pc quando lo si collega, viene visto come vuoto.
Per mettere in sicurezza i propri dati é sempre necessario fare più copie di backup su memorie diverse. E' importante ricordare che nessun supporto é infallibile, così come nessuna tecnologia é completamente sicura.