Il decreto ingiuntivo nelle aperture di credito, ecco come opporsi

Un approfondimento sul decreto ingiuntivo nelle aperture di credito: che cosa è, quando è valido, come opporsi
del 15/01/20 -

Quasi tutte le aziende per poter svolgere nel migliore dei modi la propria attività hanno la necessità di gestire denaro mediante l’utilizzo di aperture di credito in conto corrente. Le aperture di credito in conto corrente posso avere diverse tipologie di linee di credito, a seconda delle varie necessità, ad esempio per poter avere una certa elasticità in termini di liquidità spesso si ricorre all’utilizzo del fido, ossia una quantità di denaro che l’istituto di credito mette a disposizione dell’azienda.

Una ulteriore linea di credito è quella per anticipi su fatture, in questo caso l’azienda ha la possibilità di usufruire di anticipazioni sulle fatture emesse, in attesa che quest’ultime vengano saldate a 30/60/90 giorni, a seconda delle pattuizioni concordate. Uno strumento analogo è l’apertura di credito in conto corrente per titoli salvo buon fine, in questo caso vengono presentati titoli come ad esempio cambiali, assegni, ricevute bancarie. L’istituto di credito, in presenza di tali titoli, anticipa le somme (o parte di esse) in attesa che i suddetti titoli vengano saldati o che maturino le rispettive valute.

Quelli visti sin’ora sono degli ottimi strumenti per la gestione del credito, ma se pur utili ed efficienti nascondono delle insidie per le aziende.
Le problematiche più diffuse nelle aperture di credito sono le ingiunzioni di pagamento. Spesso capita che l’addebito, negli anni, delle competenze maturate creino un saldo passivo quasi incolmabile per le aziende. Man mano che il rapporto evolve la situazione debitoria aumenta sempre più fino a quando la banca non esige il rientro mediante la notifica del decreto ingiuntivo.

La notifica del decreto ingiuntivo, per essere valida, deve osservare alcuni principi come ad esempio:
- Certezza del credito: ossia l’entità del credito richiesto deve essere ben specificata nel titolo esecutivo
- Desumibile: ossia deve essere risalire, mediante operazioni aritmetiche, all'entità del credito
- Esigibile: ossia
Una volta ricevuto il decreto ingiuntivo è possibile opporsi entro i termini, ma per far ciò è necessario fondati motivi, magari supportati da una perizia tecnico contabile che ad esempio dimostri l’irregolarità o l’infondatezza del decreto ingiuntivo o del motivo per il quale il decreto ingiuntivo è stato prodotto.

Per maggiori informazioni sull'opposizione alla decreto ingiuntivo puoi consultare la pagina:
https://www.kipling90.com/decreto-ingiuntivo/



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