I Voucher per la ricollocazione
Il decreto attuativo della legge delega Jobs Act sugli ammortizzatori sociali, ha apportato profonde modifiche in materia.
del 02/03/15 - di Luca Luongo
Una di queste riguarda il Contratto di Ricollocazione e l’utilizzo di particolari Voucher.
Vediamo di cosa si tratta.
Il Contratto e i Voucher ricollocazione
Il contratto di ricollocazione è previsto dal decreto attuativo in questione e serve a favorire il reinserimento di tutti i disoccupati presenti sul territorio nazionale nel modo del lavoro: il reinserimento avverrà tramite l’emissione di voucher specifici emessi dalle Regioni.
I voucher derivanti da questo tipo di contratto sono divisi in due parti: una parte fissa più consistente e una parte variabile a seconda del profilo professionale del lavoratore disoccupato e dalla difficoltà di ricollocazione. Al primo rifiuto di un posto di lavoro, il disoccupato subirà un dimezzamento del valore dell’indennizzo e al secondo rifiuto verrà completamente azzerato.
Per poter richiedere questi voucher il disoccupato deve rivolgersi a una delle strutture accreditate presenti nella propria Regione, che gli affiderà un tutor per la definizione del suo “profilo personale di occupabilità” e per la ricerca di un lavoro e/o di corsi qualificanti. In base a questo profilo personale viene consegnato al disoccupato il relativo voucher con la parte proporzionale calcolata.
Dopodiché il lavoratore potrà decidere se presentarlo direttamente ad una struttura pubblica o privata oppure rivolgersi ad un centro per l’impiego, che però incasserà il voucher solo se riuscirà a collocare il disoccupato.
Le regole e la decadenza dei Voucher
Una volta stipulato il contratto di ricollocazione e ricevuto il voucher, il disoccupato dovrà rispettare una serie di regole che sfociano nei seguenti diritti e doveri:
il diritto ad un’assistenza, programmata, strutturata, gestita con le migliori tecniche e appropriata al settore, nella ricerca della nuova occupazione;
il dovere di essere disponibile e rendersi parte attiva alle iniziative proposte dal soggetto accreditato;
il diritto e dovere di partecipare alle iniziative proposte dal soggetto accreditato, volte a ricerca, addestramento e riqualificazione professionale del lavoratore, per poterlo inserire in mercati occupazionali coerenti con il fabbisogno del mercato del lavoro.
I voucher di ricollocazione possono decadere nei seguenti casi:
il disoccupato non partecipa alle iniziative di addestramento e riqualificazione;
il disoccupato rifiuta le proposte di ricollocamento senza un giustificato motivo;
il soggetto non si trova più in stato di disoccupazione.
Se avete dei dubbi o volete maggiori informazioni, non esitate a contattarmi o all’indirizzo e-mail [email protected], oppure lasciate un commento all’articolo.