Guida alle ustioni

Una rapida ma esaustiva rassegna dei vari tipi di ustione e delle cause che più comunemente le determinano
del 26/07/17 -

Un ustione è una lesione prodotta sui tessuti dell'organismo dall'azione di corpi ad alta temperatura o da alcune sostanze chimiche ad azione caustica.

Le modalità attraverso le quali si può determinare la scottatura sono fondamentalmente due:

1)
Il calore trasmesso per irradiazione, senza cioè che vi sia un contatto diretto di una parte dell'organismo con la sostanza che provoca l'ustione;
2) Il contatto diretto e talora addirittura l'adesione del liquido o del corpo ustionante con una zona dell'organismo.

Nel primo caso gli agenti ustionanti sono in genere rappresentati da una vampata di fuoco o di vapore acqueo surriscaldato o di gas ad alta temperatura. E' evidente che in questo caso si tratta di ustioni di grado piuttosto lieve, data la facilità per l'organismo ustionato di sottrarsi repentinamente all'azione del calore, allontanandosi dalla sorgente.

Nel secondo caso, invece, le sostanze ustionanti sono rappresentate da liquidi bollenti (acqua, olio, ecc.) o infiammabili (alcool, benzina, ecc.) che abbiano preso fuoco, oppure da corpi solidi (acciaio, ferro, ecc.) che si trovino ad alta temperatura, allo stato d'incandescenza o di fusione.

Questi ultimi, a differenza dei liquidi che possono espandersi lungo la superficie del corpo, ustionano solamente la zona del corpo con cui vengono a contatto. Di conseguenza l'ustione, salvo casi particolari, è di solito poco estesa ma molto profonda.

Il tipo delle ustioni viene classificato in base all'entità delle lesioni riscontrate in tre gradi: primo, secondo, terzo.

USTIONI DI PRIMO GRADO

Le ustioni di primo grado sono le meno gravi e interessano lo strato superficiale della pelle. Le ustioni di primo grado sono una delle forme più lievi di lesione della pelle, e di solito non necessitano di trattamento medico. Tuttavia, alcune ustioni superficiali possono essere piuttosto estese o dolorose, e richiedere una visita dal medico.

USTIONI DI SECONDO GRADO

Nelle ustioni di secondo grado oltre ad essere interessato lo strato superficiale della pelle vi è un coinvolgimento anche dello strato di tessuto sottostante; queste ustioni causano un'intensa infiammazione cutanea, gonfiore e formazione di vescicole ripiene di liquido (flittene), sono molto dolorose e la guarigione è molto lenta.

Le ustioni di secondo grado vengono ulteriormente suddivise in semplici e profonde. Le prime, similmente a quello di primo grado, guariscono spontaneamente e con esito favorevole, anche se richiedono tempi maggiori (10-20 giorni) e possono avere lievi complicanze; per questo motivo è comunque opportuno sottoporle ad un controllo medico.

Le ustioni più profonde, così come quelle di terzo grado, non tendono alla guarigione o riparano molto lentamente (nell'arco di 3-4 settimane) e con esiti cicatriziali spesso gravi. Per questo motivo si rende sovente necessario un trattamento chirurgico tempestivo, con la finalità di rimuovere i tessuti necrotici ed applicare innesti cutanei (dermo-epidermici).

USTIONI DI TERZO GRADO

Le ustioni di terzo grado sono le più gravi in quanto vi è un interessamento profondo dei tessuti; la pelle appare annerita, fredda, secca e dura, non è presente dolore per la distruzione delle terminazioni nervose e la guarigione richiede tempi lunghi lasciando cicatrici permanenti che possono richiedere interventi di chirurgia plastica.



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