Home articoli Sport Articolo

Gomme moto Michelin, dal laboratorio MotoGP alla strada

Un vero e proprio laboratorio, dove testare le soluzioni che possono poi essere sviluppate nelle produzioni stradali per i motociclisti “normali”: da sempre, le competizioni sportive sono un utile banco di prova per i costruttori di pneumatici, e la Michelin sta mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi anni da fornitore unico del mondiale MotoGP per proporre in commercio soluzioni sempre più all’avanguardia.
del 26/05/21 -

Un vero e proprio laboratorio, dove testare le soluzioni che possono poi essere sviluppate nelle produzioni stradali per i motociclisti “normali”: da sempre, le competizioni sportive sono un utile banco di prova per i costruttori di pneumatici, e la Michelin sta mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi anni da fornitore unico del mondiale MotoGP per proporre in commercio soluzioni sempre più all’avanguardia.

Dalla pista all’asfalto (e alle vetrine)

Ne possiamo avere conferma guardando i modelli nelle vetrine virtuali come Euroimport Pneumatici, da oltre 10 anni piattaforma tra i leader nazionali per la vendita di pneumatici per moto: le proposte del brand Michelin sono tra le preferite degli acquirenti grazie alle evoluzioni di prodotto, molto spesso provenienti proprio dal mondo delle piste e dallo sport.

La storia di Michelin nel Motomondiale

In effetti, il legame tra Michelin e competizioni motociclistiche è molto solido e affonda le radici nel passato: l’azienda di Clermont-Ferrand ha partecipato come fornitore di pneumatici per il motomondiale dal 1973 al 2008, ottenendo in 36 edizioni 360 vittorie e 26 titoli di Campione del Mondo Piloti, oltre ad altri titoli mondiali e, soprattutto, introducendo importanti sviluppi tecnologici, come la costruzione radiale nel 1984 e la costruzione multimescola nel 1994.

Dopo una breve assenza, dal Campionato 2016 la Michelin è stata nuovamente scelta dalla Federazione Motociclistica Internazionale come fornitore unico di pneumatici, riportando nel circuito la sua “politica di trasferire le tecnologie dalla pista alla strada", come sottolineavano all’epoca i vertici aziendali, che consideravano “il livello di performance meccaniche e dinamiche molto elevato” del motomondiale “un campo di prova eccezionale per testare le innovazioni tecnologiche di domani.

Un laboratorio sempre aperto alle innovazioni

Tra i modelli che hanno beneficiato di questa esperienza c’è, ad esempio, uno degli ultimi nati nella casa francese, il Michelin Power 5, pneumatico sportivo per l'utilizzo su strada in possesso di aderenza eccellente su asciutto e bagnato ed elevata sicurezza, in grado di portare la “sportività nel quotidiano”. Si tratta di una gomma bi-mescola che offre un’ottima aderenza in rettilineo e in curva grazie all’unione di due tecnologie: sul posteriore è presente una Two Compound Technology+ (2CT+), mentre all’anteriore la Two Compound Technology (2CT) sull'anteriore.

Innovativo anche il disegno, che presenta un tasso d’intaglio dell'11%, mentre lo pneumatico posteriore ha mescole al 100% in silice per offrire il massimo divertimento su strade asciutte e un’elevata sicurezza su strade bagnate.

Le gomme Michelin nei vari segmenti

Interessanti anche le proposte nel segmento custom, pensate per i centauri appassionati della libertà, che uniscono design e comfort per consentire viaggi in sicurezza; nella gamma Michelin spicca il Commander III Cruiser, che offre aderenza sul bagnato, durata e manovrabilità per la ogni moto Cruiser. Merito della mescola, che incorpora la Silica Rain Technology (SRT) combinata con un tasso d’intaglio del pneumatico anteriore superiore del 3% rispetto alla generazione precedente, che riesce ad assicurare un'eccezionale aderenza sul bagnato.

Ampie soluzioni sono pensate anche per le moto Trail, dove si distingue tra gli altri il modello Michelin Anakee Adventure, che unisce aderenza su bagnato (grazie a una nuova mescola arricchita di silice) e versatilità, con polivalenza on/off-road grazie al rapporto pieni/vuoti del battistrada e al marcaggio M+S. Grande attenzione, infine, è dedicata al settore Turismo per rispondere alle esigenze dei motociclisti che amano i lunghi viaggi e necessitano di comfort e sicurezza, garantiti da prodotti che rappresentano un vero condensato di tecnologia dalle prestazioni eccezionali in termini di aderenza e maneggevolezza.

Un esempio in tal senso è sicuramente la gomma Michelin Road 5 GT, che assicura sicurezza e piacere di guida per la tua moto GT, anche dopo 5000 chilometri, sia sull'asciutto che sul bagnato, in particolare grazie alle tecnologie bi-mescola Michelin 2CT e 2CT+ che, unitamente al battistrada a lamelle 3D evolutive XST Evo, dà ottime risposte in termini di aderenza sul bagnato.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Freeonline
Responsabile account:
Diana Cecchi (Capo redattore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 342637