Ghosting: quando l'altro sparisce

Cos'è il ghosting, quali sono le cause e come supererlo.
del 06/04/21 -

Siamo nel terzo millennio, in un mondo iperconnesso, abbiamo a disposizione dispositivi mobili, social network, app di messaggistica, email e tanto altro per mantenere i contatti con qualunque persona in ogni momento e in ogni luogo. Sembra impossibile riuscire a sparire, riuscire a troncare una relazione, che sia d’amore o d’amicizia, senza lasciare alcuna traccia, diventando invisibili. Eppure succede, e molto più spesso di quanto si pensi. Si tratta di una pratica tanto diffusa da aver assunto un’identità propria, al punto da essere definita con il termine “Ghosting”.
Con “Ghosting” si intende l’atteggiamento delle persone che decidono di non chiudere una relazione affrontando la situazione e lasciando all’altro la possibilità di esprimersi, ma preferendo sparire, senza dare alcuna spiegazione e, soprattutto, senza lasciare la possibilità di essere ricontattati, senza lasciare traccia appunto. Chi lo subisce può avere notevoli ripercussioni, ripercussioni che non dovrebbero essere sottovalutate.

Le cause del ghosting
Non è possibile individuare una sola causa alla base di questo comportamento: possono esserci tante motivazioni che sono spesso poco chiare e difficilmente prevedibili. Per tale motivo è difficile sapere a priori chi potrebbe essere vittima di tale comportamento, così come non è assolutamente facile individuare delle caratteristiche comuni nei Ghoster (coloro che hanno messo in pratica il Ghosting).
Tuttavia, alcuni atteggiamenti avuti dal Ghoster possono risultare, a posteriori, un campanello d’allarme: avere un carattere molto introverso, restare molto spesso in silenzio anziché comunicare ciò che prova o pensa o non aver avuto amicizie o relazioni di lunga durata. Per il Ghoster, quando le relazioni cominciano a farsi serie ed importanti, sparire sottraendosi alle proprie responsabilità ed evitando di impegnarsi sembra la scelta più saggia da fare.

Reagire a questo fenomeno
Quando la persona a cui vogliamo bene sparisce senza lasciare nessuna traccia, nascono, in chi è vittima di questo comportamento, sentimenti di rabbia, ma anche colpevolizzazione, senso di inadeguatezza e frustrazione. Ecco di seguito alcuni consigli su cosa fare per reagire a questa situazione:
- Occupa il tempo il più possibile. Cerca di distrarti con delle semplici attività assieme alla tua famiglia o ai tuoi amici, senza aver paura di chiedere il loro aiuto. Evita il più possibile di isolarti ed evita di pensare continuamente alla relazione che è terminata. Organizza delle attività che avresti sempre voluto fare e che rimandavi da sempre; dedicati del tempo per fare tutto ciò che ti piace: il modo migliore per non sentire il dolore della perdita sono il divertimento e la compagnia.
- Porta pazienza. Il passare del tempo ti aiuterà ad affrontare ed elaborare il dolore provocato dal Ghoster. Impara ad accettare la sofferenza e datti del tempo. Nella vita troverai molte altre amicizie, riuscirai a creare nuove relazioni e il tempo e l’affetto delle persone che sono sempre state al tuo fianco ti aiuteranno a curare la tua ferita.

Chi vive questa esperienza, potrebbe aver bisogno di molto tempo prima di riuscire a stare meglio. In questi casi è bene non esitare a contattare uno psicologo professionista e a chiedere un aiuto per ritrovare il proprio equilibrio.



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