Gestione del rischio clinico sanitario

Come affrontare le novità della legge Gelli
del 11/10/17 -

La gestione del rischio clinico sanitario riguarda principalmente le controversie legali tra pazienti e strutture sanitarie, ma è anche un elemento che certifica la qualità dell'assistenza degli operatori sanitari.
Il sistema sanitario è molto complesso e i rischi sulle attività svolte sono sempre molto elevati. L'errore umano è da mettere in conto, ma se si ha una chiara e precisa procedura, questo si può limitare. La distinzione principale tra gli errori può essere riassunta in: errore attivo e latente. Quello attivo è spesso riconducibile ad un'azione sbagliata, mentre quello latente è dovuto ad una procedura sbagliata. Molto spesso, quindi, l'errore attivo è dovuto ad un errore latente.
Il danno può essere minimo o nullo, ma a volte può avere delle conseguenze per la salute.
Il rischio clinico e la sua gestione (www.eudomina) deve quindi tener conto del comportamento umano che sarà più preciso quanto la procedura e si deve imparare dagli errori per non commetterli una seconda volta.

Per anni si è tentato di "trasferire" in ambito sanitario altri modelli di procedura, ma senza successo: urgeva quindi un protocollo pensato apposta per il rischio clinico per evitare il più possibile gli errori latenti. Questi ultimi sono anche i più difficili da individuare in quanto si tende sempre a concentrarsi su quelli attivi fermandosi li. In realtà sono proprio gli errori latenti quelli su cui si può migliorare maggiormente.
Il principio è che l'errore umano è dovuto ad una serie di errori procedurali che l'hanno indotto: ogni passaggio dovrebbe essere privo di punti critici che vanno individuati e corretti.


Metodi e strumenti per la gestione del rischio clinico
La gestione del rischio clinico è un processo sistematico che analizza la dimensione clinica e gestionale per assicurare ai pazienti più sicurezza e ridurre al minimo l'errore. Si individua quindi la criticità e la sistema in un contesto metodologico approfondendo questi aspetti.
I metodi per affrontare il risk managment clinico sanitario sono molti, ma possiamo dividerli in 2 gruppi che non si escludono a vicenda: proattivo (si analizza il processo e anche prima) e reattivo (individuato l'errore si va a ritroso nel metodo).

Sistemi di segnalazione e raccolta di informazioni
La segnalazione quindi è fondamentale e l'obiettivo è quello di non ripetere le stesse criticità avviando un processo di revisione.
Le segnalazioni possono essere learning o accountability. Le prime servono per un continuo miglioramento del processo clinico, le seconde puntano di più sull'errore e come evitarlo e si basano sul principio di responsabilità.



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