Fobie: le paure più strane e meno note

Cosa sono le fobie? Prima di elencare paure strane e bizzarre parliamo un po’ del problema...
del 06/12/19 -

La fobia è una paura profonda, un vero e proprio terrore. Generalmente la persona si rende conto che l’oggetto della paura non può davvero farle del male ma non riesce ad impedirsi di avere paura. Chi vi scrive è aracnofobica, perciò so di cosa parlo.

La fobia nasce solitamente da un trauma che si radica profondamente nell’inconscio, talvolta viene trasformato nella paura di qualcosa di innocuo per non rivivere il trauma che sarebbe troppo doloroso.

Talvolta invece la fobia è indotta da un episodio drammatico vissuto con l’oggetto stesso della paura: ad esempio una persona che ha rischiato di annegare può sviluppare una fobia del mare.

La fobia è da considerarsi una malattia e pertanto invitiamo chi legge a rivolgersi ad un terapeuta. I sintomi da lievi possono diventare pesanti ed invalidanti.

Passiamo ad analizzare paure davvero particolari.

Fobie: le più strane e meno note:

Iniziamo con la quadrofobia, fobia delle cose che si presentano in gruppi di 4, fa parte delle fobie numeriche.
Bogyphobia, si tratta della paura dei fantasmi e dei mostri, dal termine inglese boogeyman. Generalmente ne soffrono i bambini ma si riscontra anche negli adulti.
Dentofobia, si tratta del terrore del dentista e può essere fondato da un trauma.
Emetofobia, paura di vomitare, anche qui generalmente si parte da un trauma: un brutto episodio, una malattia o una brutta scena a cui si è assistito.
Frigofobia, il terrore delle cose fredde, in questo caso è una fobia legata ad un trauma profondo, magari si è vissuto un incidente durante una nevicata, o si è subita una violenza in un luogo freddo o da bambini si è rimasti chiusi in un luogo freddo e via dicendo.
Gerascofobia, il terrore d’invecchiare. E’ irrazionale, come la maggior parte di queste paure, soprattutto perché non si può non invecchiare. Azzardo un trauma, una persona cara che è morta di vecchiaia ma magari si era bambini e non si è elaborato il trauma.
Haphephobia: il terrore di essere toccati, può esser stato generato da una violenza.
Isolofobia, il terrore della solitudine, è un’angoscia che colpisce le persone ansiose.
Ceraunofobia è il terrore dei tuoni e dei fulmini, ho conosciuto persone che ne sono affette, si tratta di una paura arcaica difficile conoscerne l’origine.
Fonofobia, la paura dei rumori forti, sembra sia un meccanismo di difesa della mente contro il pericolo, anche in questo caso può derivare da un evento drammatico. Ne soffrono generalmente le persone ansiose.
Misofobia, il terrore dei germi. In America ne soffrono tantissime persone e generalmente è derivato da un trauma come l’aver rischiato di perdere una persona cara, una gravidanza a rischio, delle volte anche un’aggressione.
Pnigofobia, terrore di soffocare, conseguente ad un trauma in cui si è rischiato di strozzarsi o di annegare.
Somnifobia, il terrore di addormentarsi.
Zelofobia, chi ha paura dell’invidia e della gelosia altrui.
Chaetofobia, terrore di venire a contatto con capelli o peli, anche animali.
Anablefobia, terrore di guardare in alto, percezione del cielo come uno spazio vuoto minaccioso.
Ommetafobia, ne soffre chi ha paura degli occhi altrui, rientra nelle fobie sociali.
Barofobia, ovvero il terrore della gravità, si manifesta quando le persone sono magari nelle giostre, negli ascensori e temono il peggio.
Papafobia, ovvero chi ha il terrore del Papa.

Fobie: vere o false?

In conclusione diremo che le fobie sopra citate possono essere reali ma possono anche essere talmente bizzarre da non esserlo, la verità è che esistono anche se alcune sono molto rare.




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