Fitoterapia e menopausa: 10 piante in aiuto

In fitoterapia si utilizzano piante officinali e minerali, in grado di lenire i sintomi, legati a quei cambiamenti fisiologici che accompagnano il periodo della menopausa.
del 05/12/16 -

1) Alfa Alfa: nel periodo della menopausa, per la presenza di sostanze come estrogeni vegetali. Interessante l’utilizzo in menopausa, in particolare nella prevenzione dell’osteoporosi: il cumestrolo (uno degli estrogeni vegetali) accresce la trama ossea sulla quale vanno a fissarsi i minerali.

2) Aloe: utile soprattutto per la presenza di Calcio, Magnesio e Manganese. Ha inoltre un’azione di controllo del peso corporeo.

3) Alga Chlorella: ideale in menopausa. Molto ricca di ferro (consigliata nelle anemie e per regolarizzare il flusso mestruale), zinco, zolfo, fosforo ed altri minerali come il magnesio. E’ in assoluto il vegetale più ricco di Clorofilla ed è proprio quest’ultima la responsabile principale delle proprietà depurative e disintossicanti nei confronti dell’organismo umano. Grazie alla presenza dei Fattori di Crescita (CGF) attenua i disagi della menopausa ed è utile per il ripristino del ciclo femminile.

4) Bambù: ricco di silicio, minerale fondamentale, presente soprattutto a livello scheletrico, nel tessuto connettivo e nel collagene (oltre che nella struttura dei capelli): quando è carente si evidenziano non solo disturbi a carico di ossa e cartilagini ma anche fenomeni dolorosi e una netta tendenza della pelle alla disidratazione, che è l’anticamera delle rughe, delle smagliature come pure della cellulite.

5) Fieno greco: I semi di fieno greco contengono fitoestrogeni in grado di aumentare la produzione di estrogeni, particolarmente utili per combattere alcuni sintomi della menopausa, come il calo di desiderio sessuale, il trofismo delle mucose vaginali, gli sbalzi d’umore e le fastidiose vampate di calore; in questo senso il fieno greco veniva impiegato dai medici già nei tempi antichi. Altre proprietà benefiche del fieno greco, stimolanti e mineralizzanti, influiscono sul tessuto osseo – tendineo rafforzandolo, contrastando in questo modo il verificarsi dell’osteoporosi. Per questi due particolari motivi nell’antico Egitto il fieno greco veniva definito “la pianta che mantiene giovani”.

6) Dioscorea o Wild Yam: la Dioscorea contiene in particolare la diosgenina, sostanza naturale simile agli ormoni umani che, essendo il precursore biologico del progesterone, è in grado di normalizzare il rapporto estrogeno-progesterone, funzione quindi importantissima per mantenere l’esatto equilibrio ormonale femminile, per cui è indicata sia per i disturbi della menopausa che per le sindromi premestruali. Per quanto riguarda la menopausa contribuisce a combatterne i sintomi tipici come vampate, stanchezza, secchezza delle mucose vaginali e maggior predisposizione alle infezioni vaginali e urinarie.
Da alcuni studi effettuati, pare che abbia influenza anche nel ridurre il consolidamento delle fratture con incremento di densità ossea, e che riduca la perdita ossea in menopausa, cosa che, se confermata, rende ottimisti per l’uso di questa pianta anche per la prevenzione dell’osteoporosi.

7) Equiseto: ricchissimo di sali di silicio, magnesio ecc., l’equiseto può essere utilizzato per trattamenti rimineralizzanti al fine di contrastare alcuni dei più comuni problemi tipici della pre-menopausa e della menopausa, come osteoporosi, indebolimento di unghie e capelli, metabolismo lento, invecchiamento della cute, perdita di tonicità dei tessuti.

8) Maca: la Maca Rossa, grazie ai suoi componenti, svolge un’ azione riequilibrante ormonale, per cui risulta utile nella sindrome premestruale e aumenta il desiderio sessuale nelle donne che sono in pre-menopausa, menopausa e post-menopausa. Inoltre nella menopausa, la Maca Rossa elimina l’irritabilità, l’eccessiva sudorazione, le palpitazioni, gli sbalzi d’umore, l’insonnia, la secchezza vaginale,l’ansietà la depressione, il calo della memoria, la scarsa concentrazione, l’aumento di peso, la caduta dei capelli e l’incontinenza urinaria.

9) Shavatari (Asparagus* racemoeus): pianta della medicina Ayurvedica, è il principale ringiovanente per l’apparato riproduttivo delle donne. Un tonico gentile ma efficace utile per regolare il ciclo mestruale, gli scompensi ormonali della menopausa e per stimolare la fertilità femminile.

10) Soia: una delle piante più ricche in fitoestrogeni è la SOIA contenendone in modo particolare di tipo ISOFLAVONICO. Gli Isoflavoni sono simili strutturalmente all’estradiolo, estrogeno prodotto dalle ovaie. Si ritiene che gli ISOFLAVONI originati dalla soia, impediscano lo sviluppo cellulare e la riproduzione dei vasi sanguigni che favoriscono lo sviluppo tumorale.



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