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Email marketing, perché evitare la pubblicità esterna nelle nostre email

Creare una campagna email marketing davvero efficace non è di certo un impresa facile. Spieghiamo come può essere deleteria la pubblicità esterna e i servizi Ad-Based.
del 18/11/13 -

Creare una campagna email marketing davvero efficace non è di certo un impresa facile. Molti fattori come il tipo di linguaggio usato, la formattazione, l'oggetto o titolo del messaggio email, la tipologia di offerta e molte altre variabili vengono prese in considerazione quando ci si appresta a creare una campagna email marketing efficace. L'obiettivo è primariamente quello di catturare l'attenzione del lettore, stimolare il suo interesse dirigendo la sua attenzione verso il nostro prodotto o servizio e soddisfare una sua esigenza proponendo un offerta che lo spinga a riflettere e considerare entro breve termine la possibilità di acquistare il nostro prodotto.

Per raggiungere tali obiettivi vengono utilizzate diverse strategie e tecniche di email marketing, proprio perché dato l'enorme quantità di pubblicità e proposte commerciali che oggi giorno le persone ricevono tramite email, non sempre è facile riuscire a indirizzare il loro interesse e attenzione verso ciò che proponiamo.

In tutto questo grande lavoro c'è un elemento DELETERIO che può distruggere ogni sforzo che tu fai per creare un campagna email marketing efficace: La Pubblicità esterna. Dopo aver creato una campagna con impegno e attenzione.. Vuoi correre questo rischio?

Se la tua email mostra nel piè di pagina oppure nell'intestazione, o in qualunque parte del contenuto una pubblicità che non ha nulla a che fare con il tuo business, che non rimanda a nessuno dei tuoi siti web o che non c'entra assolutamente nulla con l'argomento che tu tratti nel contenuto dalla tua email, avrai DEMOLITO il 90% del tuo lavoro di ottimizzazione della campagna e la tua campagna email Marketing sarà inefficace.

Ecco perchè sarebbe dannoso per il tuo Business e per la “Fidelizzazione” delle tue liste, ricevere dalle tue email messaggi pubblicitari che non hanno alcuna attinenza con l’argomento trattato e con il tuo lavoro. Ricevere messaggi pubblicitari di cui i tuoi iscritti non nutrono alcun interesse può portare ogni tuo iscritto a disinteressarsi anche delle tue newsletter, a distogliere la loro attenzione sull’argomento o l’offerta proposta, a cestinare i tuoi messaggi o addirittura cancellarsi dalla tua mailing list (si tratta pur sempre di pubblicità periodica che a loro NON interessa e nella maggior parte dei casi può dare fastidio).

Nel migliore dei casi, quando la pubblicità inserita dal gestore del servizio ha qualche attinenza con il tuo business (in genere è molto difficile che lo sia), diventa sempre e comunque un diversivo che potrebbe catturare e indirizzare l’attenzione del TUO potenziale cliente verso un altro prodotto, magari tuo concorrente, trasformando la tua newsletter come strumento per convertire verso vendite e prodotti che non sono i tuoi!

Pensa seriamente a questi aspetti quando stai valutando se usare un servizio autorisponditori gratuito ad-based oppure un servizio autorisponditori professionale a pagamento. Non è un caso se tutti i migliori esperti professionisti e consulenti di web marketing consigliano di evitare i servizi gratuiti di autorisponditori ad-based per la propria attività professionale e business online.

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