Come dimagrire con la termoregolazione corporea

In questo articolo scopriremo come la regolazione della temperatura corporea possa aiutare a dimagrire. Quali sono gli accorgimenti che dobbiamo tenere per poter sfruttare la temperatura dell’ambiente e ottenere i migliori benefici.
del 19/01/17 -

Termoregolazione corporea per dimagrire

In questo articolo scopriremo come la regolazione della temperatura corporea possa aiutare a dimagrire. Quali sono gli accorgimenti che dobbiamo tenere per poter sfruttare la temperatura dell’ambiente e ottenere i migliori benefici.

L’essere umano è un sistema complesso. Nel nostro organismo cooperano diversi apparati, composti da organi, che a loro volta sono formati da tessuti ed infine da cellule. Ogni mattoncino si incastra per formare una struttura più grande. Il tutto avviene per permettere la vita. Nel nostro corpo alcuni parametri fisiologici devono rimanere stabili, dentro certi range: il pH, la glicemica, la temperatura corporea, ecc.

E’ inverno e vi apprestate ad entrare nel vostro negozio preferito, il primo giorno dei saldi. Fuori ci sono -3°, le porte automatiche si aprono e venite investiti dai 24° dello store affollato. Come fa il vostro corpo a sopportare cambiamenti climatici così improvvisi?

Come avviene la termoregolazione per il freddo

In un altro articolo abbiamo visto cosa succede quando arriva il caldo e vogliamo allenarci e quali sono i meccanismi fisiologici che mantengono la temperatura corporea stabile. In questo, invece, ci soffermeremo sul freddo e sulla capacità del corpo d’aumentare la temperatura corporea (dimagrendo).

La termoregolazione da freddo è, come quella per il caldo, in primis regolata da uno spostamento del flusso sanguigno. In questo caso, all’opposto, il corpo irrora meno le estremità e la cute, a favore degli organi interni (le famose mani ghiacciate). Successivamente l’organismo può elevare la temperatura attraverso:


  • i brividi (che aumentano notevolmente il calore nel muscolo)

  • gli adipociti bruni

  • il fegato ed i muscoli



In questi ultimi due casi l’organismo aumenta la produzione di noradrenalina e T3. La conseguenza è una stimolazione della proteine mitocondriali UCP che generano calore da “cicli futili”, ovvero l’ATP speso non produce nessun lavoro meccanico o molecola, semplicemente si disperde in calore.

Questo permette all’organismo d’aumentare la propria temperatura corporea.

Termoregolazione corporea per dimagrire

Uno dei motivi per cui l’uomo moderno fa tanta fatica a mantenere un peso corporeo ideale, è che non è più sottoposto 24h su 24h a alte o basse temperature. La modernità ci permette di mantenere le nostre case-auto costantemente con temperature confortevoli. Di conseguenza non dobbiamo impiegare calorie nel mantenere stabile la temperatura corporea.

L’organismo aumenta il proprio metabolismo del 13% per alzare di un grado la propria temperatura corporea.

Questo ci fa capire che se non avessimo confortevoli abiti o il riscaldamento, il dispendio calorico dato dalla termoregolazione in ambienti freddi, sarebbe molto rilevante sul fabbisogno calorico giornaliero.

Tra l’altro, l’abitudine a stare al freddo stimola, attraverso l’irisina, il nostro organo adiposo a spostare i suoi adipociti da bianchi a bruni, portandoli da “passivi” a vere e proprie fornaci metaboliche

Insomma stare al freddo fa dimagrire, ma come possiamo abituarci?

Come migliorare la termoregolazione corporea?

Chi di voi ha visto Revenant, avrà notato come il personaggio principale, viene sottoposto, per tutto il film, al freddo, senza sentirne un reale disagio. E’ possibile, l’uomo senza comodità, realmente si abituava così bene alle basse temperature?

C’è sicuramente una componente sia soggettiva sia psicologica ma in media la risposta è si ecco alcuni passaggi per arrivare sopportare il freddo:

Non essere troppo grassi
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, se un po’ di grasso fa da isolante, troppo non permette di avere abbastanza adipociti bruni da far intervenire (abbiamo quasi solo bianchi). Così non avremo fornaci sufficienti da attivare contro il freddo.

Fare attività fisica all’aperto
Anche con l’arrivo del freddo bisogna abituarsi a fare sport fuori. E’ importante coprirsi bene la gola che è una delle parti più fragili. La contrazione muscolare aumenterà considerevolmente la temperatura corporea abituandoci a reagire al freddo

Abbassare il riscaldamento
Abituarsi in modo graduale a riscaldare sempre meno la casa, non solo fa risparmiare, ma ci permette di prendere confidenza con ambienti sempre più freddi

Docce fredde
Abituarsi in modo graduale a fare la doccia sempre più fredda. Iniziando con temperature più miti e senza mai partire con l’acqua subito fredda (a meno di non essere già abituati). Se non farete questi passaggi in modo graduale vi beccherete subito un raffreddore, quindi la parola d’ordine è la gradualità

Vestirsi meno
Abituarsi sempre in modo graduale a vestirsi meno. Questo aiuta a stimolare il corpo a reagire al freddo. Ci vogliono mediamente 7-10 giorni per abituarsi.

Attento ai brividi
Tutti questi passaggi non devono mai a portati ad avere brividi costanti. L’organismo deve riuscire a reagire con strategie alternative. Se ti vengono probabilmente c’è qualcosa che non va ed i passaggi sono stati poco graduali.
Se lo stimolo è eccessivo peggiorerà la tua salute, quindi fai tutto in modo estremamente lento.
La termoregolazione corporea per dimagrire può essere uno dei tanti fattori utili ad una miglior composizione corporea, basta trovare una giusta via di mezzo.



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