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Cosa fare e cosa non fare nell'uso quotidiano del pc

Un breve decalogo per un corretto utilizzo del nostro pc.
del 06/04/18 -

I computer sono oggi indispensabili strumenti sia per il lavoro che per usufruire di tanti servizi online nella vita di tutti i giorni, relativamente semplici da usare, ma tuttavia da tenere con cura se si vuole che siano capaci di funzionare per lungo tempo senza problemi.

Tenere un PC con cura significa fare alcune operazioni quotidiane di manutenzione, avere l'abitudine di fare ogni cosa con prudenza e soprattutto mai abbassare la guardia per eventuali problemi di sicurezza dei dati personali e l'eventualità di rimanere colpiti da malware e virus difficili da rimuovere.

In questo articolo vediamo le buone abitudini da ricordare e quelle cattive da eliminare nell'utilizzo quotidiano del computer, per tenerlo sicuro e sempre ben funzionante.

Mantenere il sistema operativo e i programmi più usati sempre aggiornati

Gli aggiornamenti del sistema operativo non portano modifiche visibili al sistema, ma sono quasi sempre delle patch di sicurezza per coprire nuovi bug e problemi scoperti di recente. È necessario installare tali aggiornamenti sempre e, per essere sicuri di non perderli, è importante tenere attiva la funzione di aggiornamenti automatici.

Stesso discorso vale per i programmi che si utilizzano di più, soprattutto i browser di navigazione internet.

Usare un antivirus aggiornato e con protezione in tempo reale

La base per la sicurezza informatica è l'antivirus, non sufficiente da solo a tenerci lontano da ogni minaccia, ma assolutamente necessario e indispensabile. Protezione in tempo reale significa che l'antivirus blocca i virus prima che possano agire, impedendo ogni tentativo di modifica del sistema. Un antivirus dovrebbe offrire protezione continua non solo contro i virus, ma anche contro altre forme di malware, compresi adware e spyware.

Attenzione al contenuto di ogni messaggio ricevuto e mai cliccare link o rispondere comunicando password

Il "Phishing" è una tecnica di inganno informatico per truffare le persone, solitamente via posta elettronica o via Facebook.

Per esempio un classico messaggio di phishing è quello che ci avverte di un problema col nostro conto bancario, invitandoci a risolverlo cliccando un link e mettendo la password. Se si casca nella trappola, chi ha inviato il messaggio ruberà la password di accesso al nostro remote banking.

Quello che è importante ricordare è che mai un istituto bancario ci invierà via posta elettronica un messaggio in cui ci richiede di modificare le nostre credenziali di accesso e che se qualcosa sembra strano, al 99% c'è un tentativo di truffa.

Legate al phishing sono le tecniche di ingegneria sociale per rubare dati e informazioni personali.

Navigare su internet evitando siti pericolosi e usando strumenti adeguati di protezione

La maggior parte dei virus proviene dai siti internet ingannevoli che parlano di argomenti spesso al confine della legalità. Per esempio i siti di streaming e quelli di download di contenuti piratati o di programmi gratuiti sono pieni di pubblicità che aprono qualsiasi cosa.

Solo con una buona dimestichezza e dopo una certa pratica si diventa bravi a schivare i banner insistenti e riconoscere dove cliccare per non finire col PC infettato. In generale sarebbe meglio evitare questo genere di siti ed eliminare la cattiva abitudine di cliccare a caso o senza guardare quando si naviga su internet. In supporto si possono usare delle estensioni del browser per evitare di cliccare siti pericolosi e link sospetti.

Usare sempre la stessa password

Questa è un'altra cattiva abitudine da dimenticare, perché usando sempre la stessa password si mette a rischio ogni account su internet. Se siamo registrati a vari servizi, se su uno solo di questi si perde l'accesso all'account perché qualche hacker ha scoperto la password, anche tutti gli altri sono a rischio, se abbiamo la medesima password.

Questo vale anche se la password fosse molto complessa. Idealmente bisognerebbe usare un programma di gestione password oppure creare password differenti con un criterio per ricordarle.

Bloccare sempre il computer

Una buona abitudine da seguire quando si lavora in un ambiente condiviso, è di bloccare il computer per evitare che altri possano accedervi quando siamo temporaneamente assenti.

Abituarsi a fare il backup dei file importanti

Il backup è una di quelle operazioni di base noiose ma necessarie e fondamentali. Quello che è necessario avere è un secondo disco dove copiare, se non tutto, almeno i file importanti usando un programma che faccia il backup automatico quotidianamente.

Cliccare sempre su avanti nell'installare programmi

Spesso per fare in fretta, nel wizard di installazione di un software non si pone alcuna attenzione ai messaggi e si clicca sempre sul pulsante “avanti”. Questa è una cattiva abitudine da eliminare definitivamente oggi stesso, perché la maggior parte dei programmi gratuiti nasconde sponsor o programmi aggiuntivi che vanno a installarsi da soli se non si disabilitano manualmente.

Lasciare sporco il PC

Un computer deve essere anche fisicamente pulito nel vero senso della parola, all'interno la polvere si accumula e rischia di creare problemi non indifferenti. La polvere infatti rischia di bloccare le prese d'aria e creare un surriscaldamento, soprattutto in estate, che può danneggiare il processore o la scheda video. In particolare è importante quindi pulire dentro il computer dalla polvere accumulata sulle ventole.



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