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Cosa fa l’addetto al recupero crediti e quanto guadagna

La tutela dei crediti è una attività molto importante e molto delicata. Per questo la svolgono dei professionisti che hanno maturato una specifica competenza nel settore.
del 24/06/19 -

Nella prima fase del recupero crediti, che potremmo definire bonaria e pre-contenziosa, si colloca una figura professionale molto importante per la sorte dei crediti delle aziende: l’addetto al recupero crediti.
Nell’immaginario comune, l’attività di recupero crediti viene immaginata come un qualcosa di cinico e freddo. In realtà, è vero l’esatto contrario.

Proprio in virtù del motto che abbiamo riportato all’inizio (pochi, maledetti e subito), i creditori sono ben consapevoli che il credito va incassato prima possibile, a costo di fare uno sconto al debitore. Statisticamente più un credito invecchia più le probabilità di incassarlo diminuiscono.
L’addetto al recupero crediti può essere dipendente diretto del creditore oppure, più spesso, è dipendente di una società di recupero crediti, che si occupa dunque di incassare il credito per altri soggetti, che le conferiscono questo incarico.

L’addetto al recupero, concretamente, si occupa dunque di  raggiungere, o al telefono o tramite qualsiasi altro mezzo di comunicazione, i soggetti che hanno debiti verso il creditore per sollecitare il pagamento.
L’attività dell’addetto al recupero crediti varia a seconda del momento in cui tale attività si colloca. Se il credito non è ancora scaduto, l’addetto al recupero crediti si limita a ricordare gentilmente di effettuare il pagamento. Man mano che, invece, si va oltre la scadenza del credito l’attività cambia.

Quando ci si rende conto che si rischia di non prendere nulla, l’addetto al recupero crediti può anche essere autorizzato dal creditore a tentare delle mediazioni con il debitore che possono prevedere:

> la proposta di una rateizzazione del debito in un lasso di tempo dilatato;
> la riduzione del credito a fronte, però, di un pagamento immediato;
> qualsiasi altro accordo autorizzato dal creditore che viene considerato utile per un recupero il più immediato possibile del credito.

Definire in maniera fissa e rigida il guadagno dell’addetto al recupero crediti è assolutamente impossibile. Si deve infatti tenere conto del fatto che in questa figura professionale conta molto l’esperienza e la capacità di portare risultati concreti.

In alcuni casi, si prevede che l’addetto al recupero crediti riceva, a titolo di retribuzione variabile, una percentuale delle somme che è riuscito effettivamente a recuperare. In altri casi, gli vengono fissati degli obiettivi di recupero del credito per periodi e se vengono raggiunti scattano dei bonus e delle premialità che possono anche consistere in ingenti somme di denaro.

Sintesi dell’articolo pubblicato sul sito laleggepertutti.it



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