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Condizionatori e Climatizzatori, quale scegliere e perché

Alcuni consigli per capire quale climatizzatore e condizionatore scegliere tra le tante proposte. Cosa controllare prima di acquistare? Pro e contro dei principali modelli.
del 26/07/17 -

Cosa utilizzare per rinfrescare e riscaldare in modo efficiente gli ambienti domestici? Meglio un climatizzatore o un condizionatore? Quale scegliere? Prima di passare a descrivere le diverse tipologie di tecnologia utile per rendere più confortevoli gli ambienti della propria casa è necessario aprire una parentesi e chiarire un piccolo punto: non è errato considerare il condizionatore e il climatizzatore come la medesima cosa. Si distinguono tra loro per piccoli dettagli: il climatizzatore è più sofisticato, poiché una volta impostata la temperatura desiderata riesce a mantenerla automaticamente costante con una precisione maggiore rispetto al condizionatore e garantisce migliori performance per quanto riguarda la filtrazione dell’aria. Ma, in fin dei conti, grazie alla moderna tecnologia che oggi si ritrova su questi particolari apparecchi, la differenza di funzionamento è minima, quindi, li possiamo definire indistintamente climatizzatori o condizionatori.

Si tratta nello specifico di un amatissimo elettrodomestico che si presenta con un funzionamento simile a quello del frigorifero: grazie all’azione combinata di un motore esterno, un compressore, uno speciale gas refrigerante e uno split interno (ha il compito di spingere l’aria fredda o calda all’interno) è possibile regolare la temperatura di qualsiasi ambiente, indipendentemente dalla sua ampiezza, mantenendola costante secondo le proprie esigenze.
Un momento: nel caso in cui non sia possibile montare l’unità esterna bisogna rinunciare alla comodità di tale elettrodomestico? Niente paura, i condizionatori portatili sono pronti ad allontanare qualsiasi paura. Anche loro, però, hanno i loro pregi e i loro difetti: facilissimi da trasportare e non hanno bisogno di particolari lavori di muratura per portare il tubo all’esterno, ma sono più rumorosi di quelli fissi e non c’è paragone in termini di resa, decisamente più bassa per quelli portatili.

Pro e contro del condizionatore fisso

Perché scegliere un condizionatore fisso rispetto ad uno portatile? I principali motivi li abbiamo elencati in precedenza, ma non abbiamo parlato di risparmio energetico. Una soluzione fissa consente di risparmiare notevolmente, proprio perché riescono ad operare con un miglior equilibrio tra consumi e resa. Però, c’è sempre un però a rovinare tutto! Il costo per l’installazione di un condizionatore (climatizzatore) fisso è decisamente più elevato ed è una spesa da prendere sempre in considerazione. Una spesa che sale proporzionalmente al numero (e alla tipologia) di interventi di muratura da fare in casa per posizionare le due unità, quella interna e quella esterna. Considerato il suo lavoro nel lungo periodo restano la soluzione migliore.

Un fattore da prendere in considerazione per un acquisto sicuro è il parametro SEER, che indica l’efficienza dell’elettrodomestico. Più è alto tale numero, migliori saranno le performance dell’apparecchio. E poi, occhio alla classe energetica dichiarata dalla casa: scegliete solo modelli A+++ per non avere sorprese in bolletta. La spesa iniziale sarà maggiore, ma ammortizzabile in breve tempo se si utilizza molto il condizionatore. Poi, se i condizionatori fissi sono dotati di tecnologia inverter la scelta è ancora più semplice. Tale tecnologia permette di variare il regime di rotazione del compressore e di regolare la potenza in base all’effettiva richiesta di aria calda o fredda. Il tutto si traduce in termini di un risparmio energetico superiore del 30%.

Condizionatori mono, dual o trial split: occhio alla metratura della casa!

Per non sbagliare e acquistare una macchina perfetta per le proprie esigenze un buon punto di partenza è quello di considerare nel dettaglio la metratura della casa e l’esposizione delle stanze che si intendono condizionare. La potenza della macchina deve essere sempre rapportata al numero di stanze da sottoporre all’azione del condizionatore e alla grandezza delle stesse.

Se si ha l’esigenza di rinfrescare più stanze è necessario montare più condizionatori? Assolutamente no! Basta un solo motore in grado di comandare uno, due o anche tre split interni. Ecco perché è importante considerare la potenza del motore in base alla metratura delle stanze e al numero delle stesse: un motore troppo piccolo consumerà tantissima energia senza mai garantire eccellenti risultati.

In ogni caso, sia per essere consigliati nel modo migliore possibile, sia per assicurarsi una garanzia futura sull’apparecchio (inclusa l’assistenza) si consiglia vivamente di affidarsi ai professionisti del settore, i quali saranno in grado di presentarvi un preventivo completo, senza trascurare nessun dettaglio.

 

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