Come smettere di sentirsi inferiori

Sentirsi inferiori è normale. Il problema nasce quando questa sensazione diventa costante nelle nostre vite e anziché usarla per migliorarci, ci porta a chiuderci e isolarci sempre più.
del 21/01/22 -

L’American Psychological Association (APA) definisce il complesso di inferiorità come “un sentimento di base di inadeguatezza e insicurezza, derivante da una carenza fisica o psicologica, reale o immaginaria”.
Il termine risale al 1907, quando fu coniato dall’influente psicoanalista Alfred Adler per spiegare perché così tante persone non sembrano motivate ad agire nel proprio interesse e perseguire i propri obiettivi nella vita. Nell’ambito della salute mentale il concetto di complesso di inferiorità viene in genere associato a quello di bassa autostima.

I motivi per cui ci possiamo sentirci inferiori sono di diversa natura. Alcuni possono riguardare il livello materiale, fisico. Potremmo avere differenze somatiche rispetto al nostro gruppo di riferimento che ci portano a sentirci diversi, e quindi in qualche misura inferiori: più bassi o più alti della media. Oppure potremmo percepire una differenza a livello materiale, di oggetti posseduti.
Anche dal punto di vista psicologico potremmo sentirci in difetto. Meno capaci rispetto agli altri, meno attenti, consapevoli, spigliati e così via.
Le ragioni per cui possiamo sentirci inferiori sono molte, forse tante quante sono le persone. In alcuni casi accade inoltre che non riusciamo a identificare cause specifiche del nostro sentirci inadeguati. Semplicemente ci sentiamo così.



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