Come scegliere un'asciugatrice senza pentirsene

Per capire come scegliere un’asciugatrice è fondamentale leggere l’etichetta energetica per conoscere efficienza, funzionamento, consumi e altri dati utili.
del 23/11/20 -

Il primo fattore da valutare per capire come scegliere un’asciugatrice è senza dubbio la tecnologia di funzionamento, poiché questa influisce notevolmente sul costo iniziale e sui consumi.

I modelli più vecchi sono ventilati, quindi prendono l’aria dall’esterno e la riscaldano facendola passare attraverso una resistenza elettrica. Sono economici, tuttavia richiedono un notevole dispendio energetico.

Le asciugatrici a pompa di calore, invece, generano direttamente l’aria calda al loro interno, dunque richiedono un consumo energetico di gran lunga inferiore. Ciò permette di ammortizzare in poco tempo la spesa iniziale, la quale è più elevata.

Conviene inoltre considerare il sistema con cui l’acqua estratta dagli indumenti viene raccolta o eliminata per capire quale risulta più comoda per le proprie esigenze.

Molto diffusi sono i modelli a condensazione, in cui il vapore viene condensato e raccolto in un serbatoio, il quale va svuotato periodicamente, ma consente di installare l’asciugatrice ovunque.

Se invece si opta per l’evaporazione, ovvero per la fuoriuscita diretta del vapore, bisogna evitare stanze in cui i mobili potrebbero rovinarsi con l’umidità. Infine, le varianti a espulsione hanno un tubo da cui esce il vapore condensato in acqua, dunque devono essere poste vicino a uno scarico idrico.

Lettura dell’etichetta energetica
Sull’etichetta energetica di un’asciugatrice si trovano molte informazioni, tra cui la classe di efficienza, la quale indica il livello delle sue prestazioni e dei consumi. Questa classe va da D ad A+++, e sarebbe preferibile sceglierne una uguale o superiore ad A+.

Sarà infatti garanzia di un dispendio ridotto a livello energetico, ma anche e soprattutto di ottime performance di asciugatura.

Altre informazioni presenti sull’etichetta sono il consumo annuo espresso in kWh e l’indicazione di funzionamento elettrico o a gas.

Nel caso dei modelli elettrici, se questi sono a condensazione riportano anche la classe di condensazione che ne dichiara l’efficienza, e dovrebbe essere scelta tra A o B. Si trova poi riportata la durata di un ciclo di asciugatura standard a pieno carico.

Un altro dato riguarda la capacità di carico, ovvero la capienza del cestello, la quale va ovviamente adeguata alla quantità di vestiti da asciugare. In media, per 3 – 4 persone basta un modello da 6 – 7 kg, mentre per nuclei familiari maggiori si sale oltre gli 8 kg.

Infine viene mostrata la rumorosità, da scegliere intorno ai 50 dB se l’apparecchio viene installato in casa, mentre può andare verso i 70 dB se si trova in un ambiente isolato.

Programmi e funzioni
In base alle proprie esigenze si possono scegliere asciugatrici con una quantità variabile di programmi. Le più semplici hanno quelli per cotone, jeans, lana, sintetici e misti. Si possono però trovare anche quelli per capi delicati, i piumoni, i peluche, la modalità antiallergica, ammorbidente, che facilita il processo di stiratura, e molte altre.

Per quanto riguarda invece le funzioni aggiuntive, è importante poter regolare la temperatura e il timer a piacimento. Molto utili sono l’autospegnimento e il segnale acustico al termine del ciclo, la memoria che consente di salvare dei programmi personalizzati, e i sensori che consentono all’asciugatrice di regolarsi in autonomia. Altre funzioni permettono di risparmiare più energia o tempo, facilitano il controllo da remoto o rendono l’elettrodomestico più pratico e sicuro.



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