BYOD e controllo della connettività

La gestione della connettività è in assoluto una delle problematiche più rilevanti per l’impiego dei dispositivi mobili in azienda. La questione può essere considerata sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della sicurezza.
del 14/10/14 -

Per quanto riguarda l’aspetto economico, iOS 7 offre tutte le funzioni interne necessarie per abilitare un controllo completo dell’uso delle connessioni voce e dati, tuttavia, per poterle sfruttare, occorre dotarsi di un sistema di Mobile Device Management (MDM).

Configurator, che, come già detto, è uno degli strumenti offerti da Apple per la gestione centralizzata dei dispositivi, permette, in questo ambito, di impostare una policy che impedisce la sincronizzazione automatica dei dispositivi quando sono in roaming. In effetti non è molto, ma è meglio di niente...

Ovviamente, se il dispositivo non usa una connessione dati pagata dall’organizzazione, questo tipo di controllo non è molto significativo, dato che il costo è a carico del dipendente, ma se, invece, il costo grava sull’organizzazione, allora la cosa diventa rilevante ed è necessario che essa si doti di strumenti adeguati a questo fine.

Inoltre, ne in Apple Configurator ne in Profile Manager ci sono funzioni di controllo relative alle soglie di traffico e ad altri aspetti che possono avere un impatto di tipo economico sull’uso dei dispositivi, come la gestione dei contratti voce/dati, il che sottolinea ulteriormente l’importanza di adottare strumenti specifici per il MDM.

Per quanto riguarda, invece, gli aspetti relativi alla sicurezza, l’uso delle Virtual Private Network (VPN) fa parte delle impostazioni inserite in iOS già da alcune versioni. La configurazione ordinaria è di solito locale al singolo dispositivo e questa non è una condizione particolarmente favorevole per l’uso aziendale.

Anche Apple lo sa e ha inserito in iOS, già da tempo, la possibilità di gestire centralmente l’utilizzo di connessioni cifrate: grazie a questa funzionalità l’utente può impiegare un qualsiasi sistema VPN supportato (es. AnyConnect di Cisco) e proteggere così le comunicazioni verso i servizi e le applicazioni aziendali.

Apple ha inserito la possibilità di configurare le impostazioni per le VPN all’interno dei profili dei dispositivi; i profili, poi, possono essere distribuiti con Apple Configurator: non è una delle funzionalità più avanzate del mercato, però è implementabile gratuitamente. Altrimenti, come al solito, occorre adottare un sistema di MDM che implementi le policy appropriate.

A completamento del corredo funzionale di iOS 7, Apple ha inserito anche un’altra opzione pensata proprio per l’uso aziendale: le cosiddette “per app VPN”. Si tratta di una funzionalità utile per garantire sicurezza a livello di singola applicazione (in pratica, il canale protetto viene attivato direttamente dalla app e, pertanto, è una funzionalità che deve essere prevista dagli sviluppatori della app stessa).



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