Botti di Capodanno: 10 regole per proteggere gli animali

Come ben saprete gli animali hanno un udito molto più sviluppato del nostro, è per questo che rumori forti e improvvisi possono essere mal tollerati dai nostri amici a quattro zampe e soprattutto dai cani. Se si ha un cucciolo è bene desensibilizzarlo fin da subito ai rumori perché non sviluppi la paura dei botti e dei tuoni. Rivolgetevi ad un comportamentalista veterinario che saprà consigliarvi al meglio a seconda dello specifico carattere del vostro animale.
del 06/12/19 -

10 regole per proteggere i vostri animali dai botti di Capodanno

Più in generale ecco 10 consigli semplici e pratici per cercare di aiutare i nostri compagni di vita la notte di capodanno:

Il non plus ultra ovviamente sarebbe poterli tenere in luoghi sicuri e dove non vengano sparati botti nelle vicinanze. Ma, se così non fosse, potete mettere del cotone idrofilo inumidito con una soluzione per lavaggi auricolari nel condotto uditivo esterno (soprattutto a cani e conigli) e/o ricoprire le orecchie con dei paraorecchie appositi (in vendita nei negozi di animali o in rete), così da attenuare i forti rumori.
Evitate di tenere gli animali in giardino da dove potrebbero scappare terrorizzati, con tutte le conseguenze del caso (perdersi, subire e provocare incidenti,…). Ugualmente se tenuti in casa accertatevi che non possano fuggire presi dal panico (balconi, finestre, portefinestre,…). Forniteli di elementi identificativi (collarino con targhetta) così da essere rintracciati velocemente nel caso dovessero perdersi. Fate scegliere a loro la “tana” preferita, in cui si sentono tranquilli e al sicuro (es. la loro stanza preferita con la loro cuccia preferita).

Non lasciateli soli se non abituati; potrebbero associare la vostra assenza con la paura dei botti e di conseguenza potrebbero insorgere ansie e stress da separazione.
Tenete la televisione o la musica accesa e a volume abbastanza alto in modo da mimetizzare i rumori dei petardi. Questo vale anche per gli animali in gabbia, che non vanno tenuti all’esterno.
Se iniziano ad agitarsi al rumore dei primi botti cercate di distrarli (chiamateli, dategli i giochi,…) non mostratevi apprensivi, cosa che aumenterebbe il loro stato di ansia, ma tranquilli e a vostro agio così anche il cane, per il quale siete un punto di riferimento, si calmerà fidandosi della vostra percezione di non pericolo.

Se presentano evidenti segni di paura e stress non dategli attenzioni; anche se è difficile non va “premiato” il loro malessere con carezze, questo nella loro mente si traduce come una conferma. Infatti potrebbero pensare: “Ok, allora faccio bene a spaventarmi di questi rumori, c’è un reale pericolo”.
Da citare l’esistenza del metodo Tellington TTouch® che prevede la realizzazione di un bendaggio elastico compressivo che ha un effetto calmante. Vista però l’individualità di ogni soggetto consiglio di consultare un esperto in materia per spiegazioni più approfondite.
Segnalo inoltre la presenza in commercio di Thunder shirt: pettorine per cani e gatti che esercitano una lieve e costante pressione simile alle fasciature per neonati e come queste rievocano il conforto delle sensazioni prenatali. Nel sito dedicato www.thundershirt.com troverete tutte le informazioni su questi prodotti.

Un aiuto può arrivare dall’alimentazione: un ciclo preventivo di integratori a base di magnesio e triptofano (ne esistono in commercio di diverse tipologie e marche appositamente studiati per gli animali) che hanno azione calmante e rilassante può rivelarsi molto utile ed efficace. Anche i feromoni (sostanze chimiche che mimano gli odori degli ormoni materni) calmano e tranquillizzano gli animali domestici dando una sensazione di appagamento e sicurezza. I feromoni sono disponibili in commercio sotto diverse forme (collarini, spray ambientali, diffusori). Chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia per i dosaggi (integratori) e la tipologia più indicata (feromoni) per il vostro animale.

Infine se il vostro animale già soffre di crisi di panico durante i temporali o già ne ha sofferto nei precedenti capodanni la soluzione più drastica è quella di affidarvi a veri e propri farmaci (ansiolitici e sedativi). Per questo è necessario rivolgersi al vostro veterinario curante che, conoscendo la storia clinica pregressa del vostro amico (patologie cardiache, epilessia, …), saprà indicarvi il farmaco più adatto e il dosaggio idoneo. Ma non riducetevi agli ultimi giorni per prendere un appuntamento dal vostro medico veterinario, in quanto sempre più spesso i petardi iniziano ad essere sparati anche nei giorni precedenti al Capodanno.

Auguriamo a voi e ai vostri amici animali un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo!



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