Home articoli Hi-tech Articolo

Apparecchiature elettroniche: tutto quello che c'è da sapere sui connettori a banana

Le connessioni elettroniche vanno fatte minuziosamente, al fine di collegare cavi di alta qualità a garantire il corretto e stabile funzionamento del dispositivo. Esistono vari tipi di soluzioni e tutte molto valide, ma tra le più scelte vi sono i connettori cosiddetti a banana...
del 25/06/21 -

Le connessioni elettroniche vanno fatte minuziosamente, al fine di collegare cavi di alta qualità a garantire il corretto e stabile funzionamento del dispositivo. Esistono vari tipi di soluzioni e tutte molto valide, ma tra le più scelte vi sono i connettori cosiddetti a banana per la loro peculiare forma: non solo mantengono ordinato un filo nudo ma lo proteggono in maniera ottimale dal rischio di ossidazione. A livello estetico e visivo si presentano persino in più colorazioni, sia per distinguere i vari cavi, sia per conferire lo stile giusto a seconda delle esigenze del momento.

Come sono fatti i connettori a banana

I connettori a banana per professionisti possono essere di due tipologie: maschio e femmina. Il connettore maschio può ospitare un cavo e, tramite una molla posta nella parte bombata, garantisce il contatto saldo nella presa corrispondente. La forma cilindrica non ha bisogno di cacciaviti e di solito lo spessore standard è pari a 4 millimetri ma, qualora questo sia inferiore fino alla metà, allora si definisce più propriamente "mini banana". Se invece di terminare con la bombatura il profilo è quello tipico di un jack, allora è un connettore femmina.

Nell'ambito dei connettori a banana vi sono diverse versioni a seconda delle necessità: le banane spezzate presentano una vera e propria interruzione in una parte del connettore stesso, consentendo al cavo di avere maggiore gioco anche con spessori leggermente superiori a 4 millimetri. Vi sono poi quelle a lamella ove tali elementi si avvolgono intorno a un pin centrale garantendo una presa ancor più salda in fase di connessione. Ma, a livello di stabilità, sono di certo più "fermi" i connettori a molla e quelli a espansione. Questi ultimi constano di una parte mobile che, tramite opportuna avvitatura, consentono proprio l'espansione del connettore che aderirà così perfettamente alla presa.

Da non dimenticare, infine, sono gli accoppiatori a banana che permettono di connettere tra loro due estremità di cavo, riunendole e rendendo il collegamento comunque efficiente e performante.

I materiali più utilizzati sono l'ottone, il rame, l'acetale e spesso il PVC per ricoprire le parti metalliche al fine di preservarle maggiormente e conferire anche le colorazioni necessarie.

Utilizzo dei connettori a banana

I connettori a banana si utilizzano molto nel settore audiovisivo, ove collegamenti a jack sono spesso previsti: dispositivi di amplificazione, supporti video e audio, persino strumenti musicali necessitano di frequente di connettori a banana. Anche alcune console di gioco si collegano tramite questi connettori che oltretutto possono anche presentare parti piegate a 90° al fine di permettere eventuali curve a gomito del filo principale.

La tensione nominale supportata da tali elementi arriva a 1.000 Volt e devono sempre corrispondere a degli standard di sicurezza ben precisi regolamentati a norma di legge: in tal senso, la dichiarazione di conformità RoHS si riferisce a due direttive rispettivamente del 2011 e del 2015 e indica specifiche sostanze da eliminare o limitare nella realizzazione finale. Tra esse, troviamo il piombo, il cadmio, il cromo e il mercurio. Non solo, ma la temperatura massima sopportata è sempre leggermente superiore a quella indicata dal costruttore, anche se sono sempre sconsigliati i sovraccarichi.

Come tanti altri dispositivi professionali, anche tali connettori si possono trovare online su portali ben organizzati ed esaustivi, che propongano foto e descrizioni minuziose della tipologia, con tanto di misure incluse: nella maggior parte dei casi vengono venduti in blocchi di dieci o più pezzi, per consentire non solo un eventuale ricambio, ma anche l'organizzazione migliore di più cavi contemporaneamente in un sistema audiovisivo ed elettronico complesso.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Freeonline
Responsabile account:
Diana Cecchi (Capo redattore)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 344859