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Alto Adige per tutta la famiglia e per tutte le età

Bambini, adolescenti o giovani adulti? Il territorio offre una serie di proposte e di attività divertenti adatte davvero a tutti!
del 22/06/20 -

Che la prossima vacanza sia in compagnia dei bambini più pic- coli o dei ragazzi ormai cresciuti, l’Alto Adige è il territorio perfetto dove progettare un soggiorno a misura di famiglia. Sentieri escursionistici da percorrere anche con il passeggino, parchi avventura, itinerari per MTB e freeride sono solo alcune delle attività che si possono programmare per rendere l’esperienza divertente e, perché no, anche adrenalinica. Davvero perfetta per tutti i membri della famiglia.
Numerosi Familienhotel, agriturismi e fattorie caratterizzano il territorio altoatesino con il loro servizio e comfort su misura per un soggiorno perfetto.
In vacanza con il... passeggino!

Per chi si appresta a vivere una vacanza in Alto Adige con i più piccoli della famiglia, passeggino compreso, il territorio offre diverse escursioni per immergersi nella natura incontaminata altoatesina. Alcuni dei sentieri della roggia, noti anche come Waalwege, sono ad esempio perfetti da percorrere tutti insieme: gli itinerari che corrono lungo gli antichi canali di irrigazione sono meta per chi desidera scoprire alcuni scorci paesaggistici, in particolare la Val Venosta, Merano e dintorni.
Per chi preferisce invece circondarsi di specchi d’acqua, diversi sono anche i sentieri che passano lungo i laghi altoatesini. Con un dislivello di poco più di 100 metri, in Val d’Ultimo, è ad esempio possibile percorrere una parte dell’itinerario intorno al Lago di Zoccolo: attraversando, infatti, il muro della diga, ci si trova dinnanzi ad un percorso tra bacche, fiori e cespugli. Lungo il tragitto si incontrano anche numerose zone di sosta dove fare una pausa con i più piccoli e mangiare un piatto tipico. Meraviglioso e facilmente praticabile è anche il percorso intorno al Lago di Dobbiaco che inizia dal caseggiato "Saghäuser” per poi ricongiungersi con la zona nord del lago: da qui, la prima parte del sentiero ha carattere principalmente didattico e percorre prati, muschi e il fiume Rienza fino a raggiungere la vecchia linea ferroviaria che un tempo collegava Cortina con la Val Pusteria. Attraverso un bosco di larici e una distesa di coloratissimi fiori, è possibile raggiungere anche il Lago di Tret in Alta Val di Non: arrivati alla Malga di San Felice si può scegliere uno stretto sentiero che, dopo un fitto bosco, si ricongiunge con il lago.
Anche in Valle Isarco sono diversi i percorsi adatti a famiglie perfettamente segnalati e con la possibilità di sostare presso rifugi o osterie appositamente attrezzate. Tra gli itinerari di facile percorrenza ci sono ad esempio quello dell’altopiano Alpe di Villandro che passa attraverso intere distese di pino mugo o il percorso che da Gasse arriva fino alla Miniera di Masseria in Val Ridanna per esplorare le tracce dell’antica miniera.

In vacanza con... bambini!
I bambini che spiccano per il loro spirito avventuriero possono invece provare a portarsi a casa una vera e propria medaglia. Nei parchi naturali del territorio è possibile partecipare a delle giornate dedicate alle bellezze paesaggistiche e faunistiche, organizzate da guide alpine e aggiudicarsi la medaglia da Dolomiti Ranger. Nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, i bimbi possono ad esempio imparare a costruire un hotel per insetti e osservare gli animali notturni nei pressi del Laghetto di Fiè. Nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies da quest’anno è possibile partecipare alle giornate dedicate agli animali selvatici che vivono nelle Dolomiti e scoprire, insieme al resto della famiglia, cosa mangiano e come vivono.

Per trascorrere una giornata estiva con i piedi ammollo nell’acqua, il territorio offre anche numerosi laghi balneabili, dalle acque sempre pulite e cristalline. Ideali per fare un tuffo o per organizzare delle gite in pedalò, sono spesso accomunati dalla ricca vegetazione che li circonda e dalla natura incontaminata. Tra i consigliati, il Lago Grande di Monticolo che si contraddistingue per l’incantevole bosco che lo circonda.

Via le scarpe invece per provare il barefooting, le note passeggiate a piedi nudi immersi nella natura. In Val Racines si può ad esempio percorrere per 400 metri un sentiero che dal maso Pulvererhof passa attraverso diversi tipi di materiali come l’erba, la sabbia, la ghiaia o il marmo di Racines. Un mix di sensazioni che permettono di conoscere il territorio da un altro punto di vista. A piedi nudi si può anche provare a sentire l’umidità e, contemporaneamente, la freschezza del muschio e del bosco che si incontrano lungo il percorso Rudlbach in Val Casies.

In Alto Adige, i più piccoli possono godersi anche lunghe passeggiate al galoppo in compagnia di tutto il resto della famiglia. In Alta Val Venosta si può, ad esempio, prendere parte alla passeggiata guidata a cavallo che passa attraverso la zona di Tubre in Val Monastero e lasciare che i bambini cavalchino i pony. Anche i maneggi Sulfner e Paur permettono di organizzare cavalcate guidate di mezza giornata o di un giorno intero sull’altipiano di Avelengo, Verano e Merano 2000 aiutando i più piccoli ad avvicinarsi al cavallo e al suo mondo.

Anche una caccia al tesoro può essere un’idea davvero divertente, soprattutto in compagnia di tutta la famiglia! Tra Avelengo e Verano prende vita l’avventura “NaTour”, un mix tra escursione e caccia al tesoro che passa attraverso otto luoghi sull’Altipiano del Salto per coinvolgere tutta la famiglia: chi riuscirà a visitare tutte le otto tappe e a riportare indietro gli indizi trovati lungo il percorso, riceverà un premio!

In vacanza con... adolescenti!
I ragazzi non devono temere una vacanza in compagnia dei genitori se l’Alto Adige è la meta scelta. Tra parchi avventura e qualche piccola sfida, anche i più ribelli possono trascorrere giornate divertenti.
Piedi all’insù e un pizzico di coraggio per addentrarsi nei parchi avventura altoatesini: più di dieci e tutti caratterizzati da sentieri sospesi in aria con carrucole, passaggi con sci- voli, corde tra alberi e ponti volanti con diverse difficoltà che rispondono ai desideri di tutte le tipologie di famiglie. Tra questi, il più grande è certamente il Parco Avventura di Caldaro caratterizzato da differenti percorsi che si estendono tra ponti e corde, da 3 a 60 metri.

E se c’è qualcuno con ancora un pizzico di coraggio, perché non provare ad attraversare, a bordo di un Kajak o di una canoa, i 46 chilometri del fiume Passirio che, dal Passo Rombo arriva fino alla città di Merano? Ad esempio, il giovane team di guide esperte “Südtirol Rafting” propone divertentissime escursioni in rafting di media difficoltà che non richiedono una particolare preparazione o esperienze pregresse.

Sempre di avventura si tratta quando si parla di Robin Hood e delle sue gesta. Perché quindi non provare a sentirsi, anche solo per un giorno, un giovane arciere medievale? A Castel d’Appiano da più di 900 anni si tramanda la tradizione del tiro con l’arco. Per chi ha voglia di cimentarsi non resta che raggiungere l’antica dimora, noleggiare un arco su misura e addentrarsi nei boschi come i veri arcieri: lungo il percorso sono stati posizionati diversi bersagli per esercitarsi e divertirsi.

In vacanza con... giovani adulti!
Sempre alla ricerca di nuove emozioni e di adrenalina pura, i più giovani della famiglia possono provare il brivido di librarsi con il parapendio in tandem sopra l’Alpe di Siusi. Una prospettiva tutta nuova da cui ammirare il territorio dell’Alto Adige e la vetta simbolo, lo Sciliar. In compagnia di un pilota esperto, anche i principianti possono davvero mettersi alla prova e dimostrare il proprio coraggio a tutta la famiglia.

L’adrenalina sale anche quando è l’ora di provare l’esperienza dell’arrampicata. L’Alto Adige offre, infatti, una serie di vie ferrate che, risalendo pareti rocciose, permettono di raggiungere alcune delle vette più note e affascinanti delle Dolomiti. I più temerari e i più esperti possono ad esempio provare la via ferrata Hoachwool nella zona di Merano, che consente di vedere da vicino le antiche canalizzazioni in legno di larice, dove un tempo scorreva il sistema di irrigazione delle rogge. O ancora, la Scalata al Gran Cier in Alta Ba- dia, che offre ai più temerari la possibilità di guardare l’alba dalle vette dolomitiche. Tutte le vie ferrate sono naturalmente da fare in compagnia di una guida alpina.

Per gli amanti delle due ruote, il territorio è ricco di sentieri ed itinerari che ben si prestano per escursioni a bordo di MTB. In compagnia di guide esperte, i più giovani possono provare il brivido di alcuni dei percorsi più divertenti: dai più facili come il Tour in Val Martello che permette di attraversare l’area di coltivazione di fragole più alta in Europa, fino a quelle di media difficoltà, come ad esempio il Trail panoramico di Laces, per ciclisti che non soffrono le vertigini e che amano passaggi impegnativi.
Una vacanza adrenalinica non può certo dirsi conclusa se i più giovani della famiglia non hanno prima fatto un salto all’Adrenaline X-Treme Adventure Park, il parco avventura a San Vigilio di Marebbe interamente dedicato a chi ha voglia di sfidare i propri limiti: è qui, infatti, che si trova la Zipline più grande d’Europa e che si può provare l’emozione di un volo di 3,2 chilometri da un’altezza di 1.600 metri di quota.

Dove dormire
Numerose sono le strutture ricettive progettate appositamente per offrire il massimo dei comfort e dei servizi a misura di famiglia.
In Alto Adige sono presenti 25 Familienhotels Südtirol, strutture disegnate per accogliere genitori e figli e regalare un soggiorno a misura di ogni tipo di esigenza. Tutte le strutture si avvalgono, infatti, della consulenza di esperti e di assistenti qualificati in pedagogia della natura per proporre agli ospiti un programma ricco di attività e di divertimento.

Non solo hotel, ma anche masi e agriturismi possono rappresentare un’alternativa per trascorrere un soggiorno a contatto con la natura altoatesina, con piccole realtà familiari in compagnia, in alcuni casi, degli animali della fattoria. In questa tipologia di strutture, gli adulti possono ritagliarsi qualche giorno di silenzio e relax mentre i bambini possono certamente divertirsi e curiosare in giro. Tra gli agriturismi del circuito Gallo Rosso, cinque sono quelli specializzati e pronti ad accogliere ogni anno famiglie numerose e, soprattutto, rumorose.
Strutture ancora più specializzate sono quelle per i cicloamatori. Nei bike hotel c’è tutto il necessario per fare una vacanza in famiglia su due ruote in assoluta comodità. Tra questi, la novità del 2020 è in Val Gardena a 1.800 metri di altitudine: l’Hotel Sella ha la caratte- ristica unica di affacciarsi proprio dinnanzi ad un bike park e grazie alla collaborazione con la “Bike school200” permette anche di noleggiare moderne e-bike per tutte le età e le diverse altezze.

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Lago di Fontana Bianca_Val d’Ultimo ©IDM Alto Adige/ Alex Filz

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