Alleati per la salute: Magnesio e potassio

Magnesio e potassio sono 2 elementi indispendabili per la nostra salute. Vengono spesso fatti sposare all'interno dei vari supplementi alimentari con finalità reidrantanti, diuretiche o di semplice integrazione. Il razionale di questa associazione risiede nella stretta correlazione biologica tra i livelli dei due minerali nell'organismo; il magnesio, infatti, rappresenta un cofattore essenziale per l'attività della pompa sodio/potassio, preposta al trasporto di ioni sodio nelll'ambiente extracellulare e di ioni potassio nell'ambiente interno alle cellule.
del 02/03/15 -

Magnesio
Il Magnesio è un elemento essenziale nel corso della vita ed influenza molti enzimi necessari
per la produzione di energia cellulare, nervi e muscoli. Il nostro corpo ingerisce
il magnesio attraverso l’alimentazione e lo espelle tramite l’urina o le feci.
Il magnesio contribuisce all’adeguato funzionamento di innumerevoli funzioni biologiche e
apporta benefici per la salute. La sua carenza è alla base di inefficacia di muscoli, ossa e nervi.
Principalmente è indispensabile per la bio-sintesi poiché contribuisce alla produzione delle
proteine che sono poi trasformate in collagene. Aiuta all’assorbimento del calcio, sodio, fosforo
potassio, vitamina D e altre sostanze importanti che servono alla nutrizione del nostro corpo. È
fondamentale per il metabolismo delle cellule in quanto svolge un ruolo chiave nella produzione
di ATP.
Potassio
Il potassio ha un ruolo fondamentale nello svolgimento di numerose funzioni dell'organismo
umano dove lo si trova sotto forma di ione positivo (è lo ione inorganico intracellulare più
abbondante); circa il 98% del potassio contenuto nel corpo umano si trova all'interno delle
cellule. Interviene nello svolgimento delle normali funzioni cardiache, muscolari e renali; è
inoltre fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio acido-base e per il mantenimento dello
stato di idratazione. La concentrazione di ioni potassio a livello ematico deve avere fluttuazioni
minime dal momento che una concentrazione troppo alta (iperkaliemia) o una troppo bassa
(ipokaliemia) possono essere fonte di gravi problemi a carico del cuore e del sistema nervoso.
La carenza di potassio, detta “ipokaliemia” (o “ipopotassiemia”), può essere provocata da diversi
fattori. Tra di essi, ricordiamo:
- la gastroenterite o altre affezioni dell’apparato digerente, che causano la perdita di
liquidi ricchi di potassio attraverso diarrea e vomito;
- l’assunzione di diuretici, lassativi o corticosteroidi;
- il digiuno prolungato, la grave malnutrizione o la disidratazione acuta;
- un regime dietetico povero di frutta e verdura;
- sforzi fisici eccessivi con conseguente sudorazione abbondante;
- un grosso consumo di caffè o alcool, bevande che accrescono la quantità di potassio
eliminata attraverso le urine;
- diverse patologie renali;
- il diabete mellito.
Bassi livelli di potassio nell’organismo possono avere numerosi effetti:
- debolezza muscolare;
- sonnolenza;
- stitichezza;
- insonnia;
- fragilità ossea;
- paralisi muscolari, causate dal fatto che la carenza di potassio incide negativamente sul
metabolismo del glucosio, privando i muscoli dell’energia necessaria al loro
funzionamento.



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