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5 consigli vincenti per la manutenzione dell'impianto a metano

Come tenere l'impianto a metano efficiente anche col passare del tempo
del 28/11/17 -

Il gas metano è una miscela di gas che contiene, oltre chiaramente al metano, anche piccole quantità di etano, butano, propano, pentano ed elio.
Il metano è più leggero dell'aria, pertanto in caso di incidenti o perdite si disperde rapidamente senza creare accumuli; per questo motivo è possibile utilizzare auto a metano anche là dove auto che montano impianti a GPL non possono accedere (ad esempio i parcheggi sotterranei), ed è inoltre ecologico in quanto ha emissioni ridottissime, motivo per cui è possibile utilizzare l'automobile anche in caso di riduzioni al traffico come targhe alterne, eco-pass ecc.

Se è vero che un’auto con impianto a metano comporta notevoli vantaggi, di cui il primo è certamente il basso costo del carburante, è però altrettanto vero che per mantenere l’impianto al massimo dell’efficienza sono necessari alcuni accorgimenti e manutenzioni ordinarie.

Vediamo quali:

1. Effettuare una revisione delle bombole ogni 4/5 anni

Effettuare una revisione ad intervalli regolari è necessario per assicurarsi che le bombole stiano mantenendo tutte le loro caratteristiche intatte, oppure se si sono verificate delle corrosioni interne.
Seguono poi dei controlli visivi e dei collaudi sia con ultrasuoni che sotto una pressione idrostatica a 300 bar.
Secondo l'attuale normativa, il collaudo va fatto ogni 4 anni per auto con impianti di serie e ogni 5 per impianti aftermarket.

2. Utilizzare l'impianto a benzina di tanto in tanto

Questo passaggio è fondamentale per mantenere efficienti le parti che non lavorano durante l'utilizzo a metano, come gli iniettori, le tubazioni del serbatoio e la pompa benzina. In genere si consiglia inoltre di non mantenere il serbatoio della benzina in riserva per dei mesi e nemmeno pieno (evitando quindi ristagni), bensì di tenerlo costantemente a 1/3 o 1/4 della sua capacità rabboccando di tanto in tanto man mano che si consuma benzina.
In definitiva, per tenere entrambi gli impianti al top è ottimale percorrere qualche km a benzina per ogni serbatoio di metano consumato.

3. Avviare l'auto con l'impianto a benzina, poi passare al metano

Valido soprattutto nei mesi freddi: il gas infatti, con l'abbassarsi delle temperature, tende a ridursi di volume causando un azionamento del riduttore di pressione in un campo di funzionamento non ottimale.
Questo si traduce in possibili problemi di accensione dell'auto che possono essere tranquillamente ovviati avviando il motore con impianto a benzina e, dopo un po', passando al metano.

4. Tenere l'impianto di accensione in ottimo stato


Effettuare di tanto in tanto una manutenzione dell'impianto di accensione (in particolare delle candele e dei cavi delle candele) aiuta a mantenere la combustione ottimale.

5. Tenere il filtro dell'aria in aspirazione sempre pulito

Essendo il metano gassoso, infatti, si mescola con l'aria di aspirazione. Se il filtro è pulito, i consumi sono più ridotti e la combustione è ottimizzata.



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