3 plugin indispensabili per WordPress

Inutile negare ormai che l’80% dei siti web sui quali ci troviamo a lavorare è sviluppato su piattaforma WordPress, che è divenuto il CMS largamente più diffuso, adattandosi perfettamente (o quasi) alle svariate esigenze, dai piccoli siti vetrina a ben più complessi siti e-commerce. E allora, ecco il nostro consiglio sui 3 plugin che non dovrebbero mai mancare in nessuna installazione di WordPress.
del 19/02/20 -

Sì’ lo sappiamo, è strapieno il web di consigli sui “top” plugin da installare, sui migliori, i peggiori, i più belli, i più performanti e chi più ne ha più ne metta, quindi stabiliamo i criteri secondo i quali, dal nostro punto di vista, quelli che seguono sono da ritenere indispensabili:


  • non hanno alternative altrettanto valide

  • svolgono funzioni che difficilmente sono replicabili con integrazioni del core di WP lato codice

  • sono ampiamente testati e si adattano alla totalità dei siti WP

  • hanno costi estremamente accessibili


Vediamoli quindi questi plug-in nel dettaglio…

Montersight PRO
Partiamo dalla versione PRO di uno dei più diffusi plugin di integrazione con Google Analitycs: fosse solo per questa funzionalità, ovviamente avrebbe poco senso inserirlo in questa lista, dal momento che oggi come oggi molti temi offrono tra le opzioni disponibili la possibilità di integrare il codice di tracciamento di Analitycs. Ma la versione PRO di Montersight consente di fare due cose che per noi SEO (e per chiunque voglia far rendere al meglio il proprio sito web) sono importantissime:

- è in grado di generare un evento univoco ogni volta che qualcuno compila ed invia il form di contatto del tuo sito web. L’evento viene catalogato come “form > conversion” e può facilmente essere consultato nelle opzioni di comportamento di Analitycs, potendo così tracciare senza errore alcuno il numero di conversioni ottenute: la validità di Montersight deriva dal fatto che questa opzione è attivabile letteralmente con due click (si integra infatti con tutti i principali form di contatto di WP, tra i quali i famosissimi Gravity Form e CF7), ed è davvero a prova di errore, restituendo nella quasi totalità dei casi dati assolutamente veritieri
- è in grado di tracciare la profondità dello scroll del mouse da parte dell’utente, classificandolo con i tag “25%”, “50%”, “75%” e “100%” quando il visitatore ha visionato, appunto, un quarto, la metà, i tre quarti o la totalità della pagina. Montersight PRO va a creare un evento specifico che corrisponde al tag, mostrando in modo semplicissimo nella scheda degli eventi lo scroll medio rilevato sul sito. Chiaramente, associando come dimensione secondaria il nome della pagina specifica, è possibile rilevare lo scroll su un determinato URL, con benefici in fase di analisi on-page assolutamente determinanti. E’ inoltre possibile associare la percentuale di scroll agli altri eventi rilevati sul sito, in modo da capire quanto questo aspetto possa avere influenzato il tasso di conversione
Chiaramente poi Montersight fa anche tutto il resto eh! Quindi tracciamento con IP anonimo, rilevazione di altri eventi quali download, outbound link ecc… e tutto quanto possa occorrere per le tue analisi su Analitycs.

Wordfence PREMIUM
Abbiamo una sorta di eterna gratitudine nei confronti di questo plugin, che più volte ci ha consentito di mostrare ad un potenziale cliente quanto il suo sito fosse trascurato e potenzialmente esposto ad enormi rischi di sicurezza. Wordfence offre diverse funzionalità di sicurezza che sono replicabili anche in altri modi (alcuni anche semplici, con poche righe di codice nel file htaccess o config.php), ma ha un pregio che nessun altro plugin tra quelli da noi testati ha mai dimostrato di avere: l’affidabilità. Se ben configurato ed aggiornato, infatti, rappresenta un vero e proprio bunker per il tuo sito web, segnalando in modo preventivo eventuali rischi ai quali potrebbe essere esposto: per ciascuna segnalazione, è possibile intervenire o contrassegnarle come “da ignorare”, in modo da evitare una ridondanza di notifiche. Tutte le principali minacce vengono rilevate, con scansioni continue ed una reportistica di semplice lettura e davvero completa. E che dire poi di questi bonus (disponibili nella versione PREMIUM a pagamento):

- advanced country blocking, ovvero la possibilità di bloccare a priori richieste provenienti da indirizzi IP appartenenti a determinati paesi, opzione questa utilissima laddove tu non sia interessato a ricevere visite al di fuori dell’Italia o dei paesi dove effettivamente operi (ma attenzione a non bloccare i bot di Google!)
rate limiting, ovvero la possibilità di limitare i crawlers di Google o di altri strumenti di indicizzazione ed analisi che possano eccedere determinati limiti, al fine di alleggerire il carico delle richieste verso il tuo sito
Credeteci, è un plugin indispensabile che molto probabilmente vi farà dormire sonni tranquilli!

WP Optimize
Questo plugin dispone di varie funzionalità per l’ottimizzazione delle performance del tuo sito WordPress, e ci piace molto perchè sono tutte disponibili in un unico tool offerto ad un prezzo davvero competitivo e con una semplicità di configurazione esemplare. Le principali sono:

- il lazy loading, ovvero la possibilità di offrire i contenuti “on demand” solo quanto l’utente li richiede (con lo scroll o il click), alleggerendo di molto il caricamento iniziale delle pagine
- la cache statica e dinamica, inutile spiegarne i vantaggi, ma con WP Optimize è possibile non solo pre-caricare i contenuti in modo automatizzato (quindi senza aspettare che un utente li visualizzi per poter sfruttare il caching), ma anche attivare una cache specifica per i contenuti mobile
- l’ottimizzazione del database, con pulizie manuali o automatiche che consentono di eliminare le righe in eccesso e migliorare quindi i tempi di accesso e di lettura del db di WordPress

E’ altresì possibile comprimere automaticamente tutte le immagini caricate sul sito, con impostazioni totalmente customizzabili per trovare il giusto equilibrio tra performance e livello di dettaglio, nonchè rilevare le immagini non utilizzate in nessuna pagina perchè magari vecchie o caricate più volte (e quante volte succede!), insomma riteniamo che WP Optimize sia davvero uno strumento completo, forse non performante a livello di cache come altri plugin più specifici (e costosi), ma che si adatta alle esigenze di una vasta fetta di siti WP.

E voi che ne pensate di questi tre plugin? Fateci sapere la vostra esperienza.



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