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10 nuovi buoni motivi per visitare Valencia nel 2019

Valencia, città mediterranea dal clima sempre mite con oltre 300 giorni di sole all’anno, è una destinazione perfetta per ogni tipo di viaggio e viaggiatore. Grazie alle numerose attrazioni, eventi e punti d’interesse sia storici sia moderni, a Valencia si può trascorrere una vacanza rilassante e piacevole, all’insegna della scoperta di nuove culture e tradizioni ma anche del divertimento, della natura, dell’enogastronomia e dello sport!
del 19/11/19 -

Valencia, città mediterranea dal clima sempre mite con oltre 300 giorni di sole all’anno, è una destinazione perfetta per ogni tipo di viaggio e viaggiatore. Grazie alle numerose attrazioni, eventi e punti d’interesse sia storici sia moderni, a Valencia si può trascorrere una vacanza rilassante e piacevole, all’insegna della scoperta di nuove culture e tradizioni ma anche del divertimento, della natura, dell’enogastronomia e dello sport!

Con l’arrivo del nuovo anno, inoltre, Valencia offre una serie di novità per tutti i gusti: siete appassionati gourmet? Oppure siete amanti dell’arte e della cultura? O semplicemente siete alla ricerca di una meta ricca di luoghi da scoprire ma anche di posti dove rilassarvi e divertirvi? Tenetevi pronti, eccovi i 10 nuovi buoni motivi per visitare Valencia nel 2019!

1. L'ARTE URBANA CONQUISTA LE FALLAS DEL 2019
Il rinomato Festival de Las Fallas (Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità), che si tiene dal 15 al 19 marzo, quest’anno fonderà la tradizione artistica con la trasgressione creativa. Il duo artistico valenciano Pichiavo, rinomato per fondere l’arte classica decostruita e l'arte urbana, collaborerà con gli artisti falleri Latorre e Sanz nella realizzazione della falla principale: la falla municipal. L'arte di Pichiavo ha già conquistato festival, gallerie e muri di tutto il mondo ed è stata la protagonista di progetti di grandi marchi quali Bulgari o Quiksilver. A Valencia è possibile ammirarla su un enorme murale nella Ciutat Fallera, il quartiere incui gli artisti falleri creano le loro opere d'arte e, durante Las Fallas, nella Plaza del Ayuntamiento.

2. LO CHEF RICARD CAMARENA PORTA UN’ALTRA STELLA MICHELIN A VALENCIA
Ricard Camarena è stato insignito della seconda stella Michelin per il suo ristorante situato presso Bombas Gens, un’antica fabbrica industriale convertita in un nuovo centro culturale e artistico che ospita mostre, incontri, workshops & attività socio-culturali. Il Ristorante Ricard Camarena diventa il primo della città con due stelle e l'unico in tutta la provincia.
Valencia si conferma a tutti gli effetti una città enogastronomica per eccellenza e raggiunge, così, quota cinque stelle Michelin con i ristoranti Riff, Sucede e El Poblet.
Per i veri fan di Camarena, che tra l’altro è stato riconosciuto come Miglior chef straniero da Identità Golose durante la presentazione della Guida 2019, lo Chef a Valencia dirige anche il ristorante Canalla Bistro, la sua scommessa gastronomica più eclettica nel quartiere di Ruzafa, il Central Bar, un bar all'interno del Mercado Central e il ristorante Habitual, dove offre la sua visione del Mediterraneo nel Mercado de Colón.

3. QUIQUE DACOSTA APRE IL SUO QUARTO RISTORANTE A VALENCIA
Quique Dacosta, lo Chef che vanta 3 stelle Michelin, amplia la sua offerta gastronomica a Valencia con l'apertura del suo quarto ristorante: Llisa Negra. Si tratta di un ristorante che propone una cucina semplice, basata sulla qualità delle materie prime. Protagonisti sono la griglia, le braci e il fuoco che accarezzano il prodotto e lo esaltano dando vita a un'esperienza di cucina dal vivo.

4. UN NUOVO PARCO IN CITTA’, PER LA GIOIA DEI BAMBINI E DEGLI AMANTI DEL VERDE
Nel 2019 Valencia si arricchisce di altri 110.826 m2 di aree verdi con il nuovo Parco Centrale. Un nuovo polmone verde per la città, con circa 90.000 esemplari di arbusti e di alberi, aree di socializzazione per cani, aree gioco per bambini, una fontana di 1.000 m2 con un ampio specchio d'acqua e pareti per arrampicata.

5. IL PRIMO MUSEO AL MONDO DEDICATO AL SANTO GRAAL
Il Santo Graal, custodito nella Cattedrale di Valencia, vanta un nuovo centro di interpretazione per conoscere il suo passato: l'Aula Grial. Si tratta di uno spazio sensoriale da sperimentare: annusando le spezie, indossando le tuniche dei monaci o gli abiti dei templari e bruciando incenso, mentre si ripercorre la storia del calice utilizzato nell'Ultima Cena.

6. LA MARINA DE VALÈNCIA SFOGGIA UN NUOVO VOLTO E UNO SPAZIO PER GLI SKATERS
La Marina de València si appresta ad accogliere nuovi punti di attrazione nel 2019. Oltre al nuovo spazio pubblico nato dopo la ristrutturazione dell’edificio modernista del 1917, è in arrivo una buona notizia per gli skater: la creazione di un nuovo skatepark, che sarà pronto a partire dall'estate del 2019.
L'ex base della squadra leader dell'America's Cup del 2007 è stata trasformata in un nuovo spazio dedicato alla cultura, alla creatività e all'innovazione. Sulla facciata de La Base campeggia un murale dell'artista urbana Hyuro, un'enorme tela su cui svariati artisti internazionali dipingeranno storie dai contenuti sociali.

7. NUOVI LUOGHI D’INCONTRI, SPAZI RICREATIVI-CULTURALI, MERCATI GASTRONOMICI E STREET FOOD MARKET
Il Palau Alameda è senza dubbio il nuovo luogo di incontro da non perdere in città, con la sua vista sui giardini del Turia e con i suoi tre spazi: Àtic, un bar-ristorante con vista panoramica, La Sala, un ambiente destinato a eventi e Azza, la discoteca che ricorda la New York degli anni '50 e che combina gastronomia, liquori premium e la miglior musica per ballare tutta la notte.
Un convento costruito nel 1609 è stato trasformato in Convent Carmen: uno spazio ricreativo-culturale che ospita concerti, conferenze, mostre e attività per tutte le età. Il suo giardino esterno accoglie un mercato gastronomico, un'area per spettacoli dal vivo e un ampio spazio per godere del massimo relax circondati dalla vegetazione.
Il Mercado de San Valero è il primo street food market di Valencia, alle porte di uno dei quartieri più alla moda: Ruzafa. 10 stand con un'offerta gastronomica variegata, un bar, un'enoteca e una ricca programmazione che include musica dal vivo di tutti gli stili e attività per bambini.

8. NUOVI HOTEL ESCLUSIVI NEL CUORE DELLA CITTA’
Con le sue 32 eleganti suite, il nuovo hotel Marques House è anche la nuova sede dello storico Café Madrid, una vera istituzione a Valencia dove nel 1959 fu creato il celebre cocktail simbolo della città: l’Agua de Valencia. Il ristorante dell'hotel, aperto al pubblico, è diretto dallo Chef Nacho Romero, che vanta due Soli Repsol per il ristorante Kaymus.
Il fiore all'occhiello della catena spagnola NH, NH Collection, approda a Valencia con un hotel a quattro stelle a Calle Colón, il centro nevralgico dello shopping. 47 camere decorate in stile britannico, francese o indiano da Lorenzo Castillo, per una combinazione di elementi classici e di tocchi contemporanei. Il suo ristorante, Sonata 32, offrirà piatti di cucina locale sotto la direzione dello Chef Carlos Monsonís e cocktail premium elaborati da Diego Cabrera.

9. VALENCIA ENTRA A FAR PARTE DELLA RETE OPEN HOUSE WORLDWIDE: PER SCOPRIRE I TESORI NASCOSTI DELLA CITTA’
Dal 3 al 5 maggio Valencia riserverà l’opportunità di accedere agli aspetti più sconosciuti dei 48 edifici più emblematici della città. Sarà un'occasione unica per scoprire ambienti che solitamente non si possono visitare o per conoscere opere architettoniche illustrate direttamente dai loro creatori o restauratori nel corso di visite guidate gratuite. L'Open House València sarà corredato da altre attività aperte al pubblico, come mostre, musica da strada, una rassegna cinematografica, esperienze gastronomiche o itinerari in bici.

10. 30º ANNIVERSARIO DELL'IVAM
L'IVAM (Instituto Valenciano de Arte Moderno), il primo museo d'arte contemporanea aperto in Spagna, da 30 anni è un punto di riferimento dell'arte spagnola sulla scena internazionale con le sue collezioni d'arte moderna e contemporanea. Nel 2019, l’IVAM festeggerà il suo trentesimo compleanno con l'apertura del Pati Obert, un suggestivo giardino di sculture e rassegne come quelle di Léger, Dubuffet, Zineb Sedira, Susana Solano o Paco Roca.

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